di Fabio Tornatore
VITERBO - I cittadini del centro storico di Viterbo continuano ad essere ostaggio delle automobili: aree pedonali e ztl sembrano non scoraggiare le quattro ruote, con grossi disagi e pericoli per i veri padroni delle strade, i viterbesi.
I cartelli in effetti sono abbastanza chiari, con l'omino che cammina nel suo cerchio blu e la scritta che esplicita perentonia 'area pedonale'; e anche le ztl non lasciano spazio a dubbi: varco attivo, con segnale luminoso e cartello bianco inscritto in cerchio rosso, a garantire il divieto di circolazione nelle ore indicate. Eppure, con l'arroganza di un carro armato, le carrozzerie metalliche parcheggiano proprio sotto il cartello che destina l'area ai pedoni, e affrontano i varchi attivi con la prepotenza di chi sa di essere impunito.
Probabilmente chi passa il più delle volte può passare in virtù di una qualche deroga, sacrosanta in nome della legge, però il disagio e il pericolo per chi cammina rimane: dover zigzagare con il passeggino, richiamare i bambini che corrono liberi perchè la strada gli appartiene, e una, due, tre auto che sfilano, in piazza del Plebiscito, in via San Lorenzo, in Corso Italia, in piazza della Repubblica.