ANNO 15 n° 152
Addio a Domitilla Ruffo di Calabria, tra teatro e tutela ambientale
Ieri l’ultimo saluto a Paliano, dove aveva contribuito a far rinascere il Bosco monumentale

NEPI - Domitilla Ruffo di Calabria si è spenta all’età di 60 anni nella sua casa, lasciando un segno profondo nel mondo del teatro e della tutela ambientale. I funerali si sono tenuti ieri a Paliano, in provincia di Frosinone, località a cui era profondamente legata per il suo impegno nella rinascita del Bosco di Paliano, oggi riconosciuto come monumento naturale regionale.

Nata a Roma il 9 maggio 1965, figlia del principe Antonello Ruffo di Calabria, Domitilla ha raccolto e portato avanti con passione l’eredità paterna nella difesa dell’ambiente, affiancata dalla sorella Claudia. Ma è nel teatro che ha trovato un’altra dimensione della sua vocazione: per anni è stata punto di riferimento nelle relazioni tra produzioni teatrali e la Fondazione Dario Fo e Franca Rame, operando anche come rappresentante dell’Agenzia Danesi Tolnay.

Una figura poliedrica, capace di unire cultura e impegno civile in ogni aspetto della sua vita.




Facebook Twitter Rss