ANNO 15 n° 152
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A bordo della Vespucci, il fascino senza tempo della regina dei mari
Dal ponte alla sala degli ospiti illustri, il racconto della visita sulla nave simbolo della Marina Militare Italiana

VITERBO - Da qualche giorno è ormeggiata nel porto di Civitavecchia, attirando sguardi tra i passanti, l’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Italiana, nonché la nave più antica dell’intera flotta italiana.

Tra le novità più apprezzate della sua permanenza, anche l’opportunità – riservata ai più attenti e veloci – di salire a bordo per una visita esclusiva. La Marina Militare, infatti, aveva aperto le prenotazioni online per un numero limitato di accessi, offrendo così l’occasione unica di entrare in contatto con uno dei caposaldi della tradizione navale italiana, ad oggi, sold out.

Un’occasione che Viterbonews24 ha colto per raccontare da vicino le emozioni che si provano varcando la passerella, o in gergo navale, il barcarizzo, di quella che è considerata “la regina del mare”.

(Guardiamarina Anna Testa)

Ad accogliere i rappresentanti della stampa è stata l’ufficiale guardiamarina Anna Testa, che ha svolto il ruolo di guida durante l’intero tour. La visita è iniziata dalla prua dell’imbarcazione, dove l’ufficiale ha illustrato il significato di questa tappa per la nave e per l’Italia stessa “Il progetto- ha spiegato -è stato ideato e voluto dal capitano di vascello Giuseppe Lai per mostrare al mondo la realtà italiana e, al tempo stesso, rendere omaggio all’Amerigo Vespucci”. Un concetto confermato successivamente anche dal comandante della nave, secondo cui il Vespucci rappresenta con orgoglio l’Italia e la sua Marina, portando il tricolore in ogni angolo del globo.

Proseguendo verso la poppa, è stata spiegata la disposizione degli spazi destinati agli ufficiali e al comandante, situati sotto la cabina di pilotaggio. Un’area della nave è stata inoltre allestita per accogliere le istituzioni presenti all’evento, tra cui il comandante stesso, il sindaco di Civitavecchia Piendibene marco, il vescovo Monsignor Gianrico Ruzza e il deputato parlamentare Mauro Rotelli.

Il tour si è concluso con una visita alla sala consiglio dell'unità, concessa eccezionalmente dall’ufficio stampa. Si tratta dello spazio dedicato all’accoglienza degli ospiti più illustri, ritenuto tra i luoghi simbolici della nave. Al suo interno sono custoditi due dipinti provenienti dalla “Cristoforo Colombo”, nave gemella della Vespucci che dopo la fine della Seconda guerra mondiale è stata ceduta in omaggio all’ex Unione Sovietica.

Dal punto di vista tecnico, il Vespucci è dotato di tre alberi maestri e dispone a bordo di circa 33 chilometri di cime. Per mantenere la nave nello stato impeccabile in cui si presenta, sono impegnati quotidianamente circa 250 marinai. Un impegno continuo, svolto con orgoglio “Per noi” hanno dichiarato alcuni membri dell’equipaggio “non è un dovere, ma un onore servire a bordo dell’Amerigo Vespucci”.

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