VITERBO - La città dei papi sul grande schermo. Un ritratto di Viterbo come non si vedeva da tempo in televisione e soprattutto su Rai Uno, all'interno del programma Linea Verde andato in onda sabato 21 gennaio e dal titolo ''Viterbo, città aperta all'agricoltura''. 

Un'ora di trasmissione per raccontare le bellezze del territorio, attraverso la voce di allevatori, agricoltori, artigiani e studiosi. Marcello Masi in compagnia di Chiara Giallonardo hanno condotto alla scoperta della città.

Così Fernando Ciambella ha raccontato la sua produzione di formaggi con latte di capra a km 0 e l'oste Paolo Bianchini ha proposto i suoi gnocchi alla patata viola.

Il professore Scarascia Mugnozza ha mostrato come l'uso dei droni aiuti nella lotta guidata contro le malattie di nocciole e olive. Chiara De Santis ha parlato dell'aula in campagna, il progetto che porta i bambini in fattoria per conoscere la natura da vicino.

Si è parlato della cooperativa sociale Alice che propone ortaggi a km 0 e offre una concreta possibilità di lavoro a persone che appartengono a fasce disagiate. Renèè Abou Jaooude e le sue Cose Buone dal centro di Viterbo con un cramble di caprino e frutti rossi da leccarsi i baffi. E ancora si è parlato di un allevamento modello di maiaili, della produzione di olio.

Insomma un ritratto della città da incorniciare e che vale molto più di qualsiasi manifestazione. Gran finale, com'era prevedibile, da Villa Lante. Cartolina più bella della Tuscia non si poteva avere. Grazie Rai Uno.