ANNO 14 n° 89
Viterbo e i Facchini di Santa Rosa su Voyager
Venerdì 21 settembre su Rai Due
20/09/2012 - 16:06

VITERBO - Viterbo protagonista su Voyager domani sera alle 21. Una grande occasione per la città dei papi che sarà ospite all'interno della trasmissione condotta da Roberto Giacobbo su Rai Due.

“Da anni ormai – ha spiegato il sindaco Giulio Marini – lavoriamo molto sulla promozione mediatica della nostra città e delle nostre eccellenze. La nostra storia e la nostra tradizione rappresentano un'eccellenza di cui andiamo fieri. Per questo ho sostenuto e condiviso fin dall'inizio un progetto che ha portato a questo ambizioso risultato. Un risultato ottenuto grazie ad un lavoro di squadra, una collaborazione su più fronti che consentirà a Viterbo di farsi apprezzare nell'ambito di una trasmissione così seguita dal grande pubblico, italiano e non solo”.

Si è trattato infatti di un progetto partito con Viterbo Custode Segreta, il libro del viterbese Gianluca Di Prospero, agente di Polizia con la passione per la propria città. Libro giunto sulla scrivania di Roberto Giacobbo grazie alla disponibilità dimostrata da Andrea Baffo, direttore di Caffeina, festival letterario che ospita puntualmente ogni anno lo stesso Giacobbo durante la stagione estiva. Lo scorso anno, Giacobbo su invito del sindaco Marini, ha assistito al Trasporto della Macchina di Santa Rosa, restandone positivamente sorpreso, tanto da promettere un servizio su Voyager nei mesi successivi.

“E quest'anno – ha aggiunto il sindaco Marini – quella promessa è stata mantenuta. Le pagine scritte dal nostro concittadino Di Prospero dedicate a Viterbo, a Santa Rosa, a papa Alessandro IV e il fascino della Macchina in onore della nostra patrona, la fatica dei Facchini di Santa Rosa, hanno conquistato l'attenzione di Roberto Giacobbo, tanto da farlo tornare, insieme ai registi e all'intera troupe del programma, a riprendere non solo il trasporto, ma anche i momenti che precedono la festa”.

La troupe di Voyager è stata infatti una prima volta a Viterbo nel mese di giugno per riprendere i Facchini di Santa Rosa durante le prove di portata all'interno dell'ex chiesa della Pace. Successivamente è tornata a fine agosto insieme a Roberto Giacobbo per ulteriori riprese, dedicate questa volta al percorso della Macchina, alla stessa Fiore del Cielo a San Sisto, alla basilica che custodisce il corpo di Santa Rosa, con tanto di mostra sulle reliquie allestita in quei giorni all'interno del Monastero, da parte del Centro Studi Santa Rosa.

“Abbiamo appreso con grande soddisfazione che domani 21settembre, in prime time, nel corso di Voyager, verrà trasmesso un ampio servizio sulla festa di S. Rosa – ha sottolineato il presidente del Sodalizio Facchini Massimo Mecarini -. Finalmente la Macchina di S. Rosa conquista la posizione che merita e che da tempo tutti noi auspicavamo. Un ringraziamento particolare va all'autore e conduttore Giacobbo, all'amico Stefano Nazzaro, viterbese e soprattutto voce ufficiale di Voyager, a Gianluca Di Prospero e naturalmente al sindaco Marini. Tutti quanti, ciascuno per la propria parte di competenza, hanno lavorato per questo risultato, che riteniamo essere il primo passo per quella ribalta internazionale che Viterbo e Santa Rosa meritano. Per questo motivo il Sodalizio e le istituzioni continueranno a lavorare con grande slancio e in sinergia, tutti “de 'n sentimento”, nel segno di Rosa”.

“Quando circa 10 anni fa ho iniziato a scrivere Viterbo Custode Segreta – ricorda Di Prospero - mai avrei pensato di arrivare fin qui. Ma di una cosa ero certo: la città di Viterbo meritava più attenzione, sia da parte dei media sia da parte dei turisti. Volevo scrivere un libro diverso, un libro che si distaccasse dal coro. Ero convinto che la storia, i monumenti, i personaggi e i fatti principali accaduti nei secoli scorsi fossero collegati da un filo, e che il capoluogo della Tuscia fosse come uno scrigno ancora pieno di segreti da scoprire, da narrare, da collegare. Così è nato Viterbo custode segreta, il libro che mi ha portato a fare una scoperta sensazionale come l’affresco più antico di Papa Alessandro IV. Un lavoro che rischiava di rimanere dentro un cassetto, ma che grazie alla disponibilità del sindaco Marini, all’opportunità offerta da Caffeina, alla collaborazione dei Facchini, nonché di Stefano Nazzaro, è arrivato nelle mani di Roberto Giacobbo che si è innamorato di Viterbo, di Santa Rosa e della Macchina. Il risultato finale lo vedremo tutti domani sera”.

Il servizio che riguarderà Viterbo, per volontà dello stesso Giacobbo, sarà il secondo della puntata. Una scelta legata all'audience, particolarmente alto nella fascia oraria individuata volutamente dell'autore e conduttore del programma.






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