ANNO 15 n° 167
Viterbesi soddisfatti della qualitą della vita
L'Istituto Piepoli ha presentato i risultati di un'indagine su scala regionale, la Tuscia spicca nel Lazio
15/06/2025 - 08:01

VITERBO - La qualità della vita nel Lazio soddisfa il 74% dei cittadini, in particolare chi risiede nelle province di Viterbo (82%) e di Roma (73%) e i ragazzi dai 18 ai 34 anni (78%). Un peggioramento nel tempo è avvertito da coloro che, invece, vivono nei grandi comuni (-45%), dagli over 55 (-45%) e da chi abita nella provincia di Roma (-30%). Con le smart city, il 71% degli intervistati teme l’esclusione digitale e il 61% segnala il rischio di un controllo eccessivo.

È quanto emerge dalla ricerca dell’Istituto Piepoli ''Lazio 2025 tra smart city e vivibilità'', in cui si analizza la qualità della vita percepita dai cittadini del Lazio, con particolare attenzione agli effetti dei grandi eventi del 2025, come il Giubileo, sulla vivibilità urbana e sulla fruizione dei servizi pubblici.

L'indagine è stata presentata nei giorni scorsi nel corso di un convegno che si è tenuto al Senato.

I maggiori livelli di soddisfazione dei viterbesi sono legati alla vita sociale (61%) e all’ambiente (60%). Anche i servizi pubblici, quali scuole e servizi educativi, sanitari e amministrativi, ottengono un livello di gradimento medio-alto (60%). Sicurezza (55%) e mobilità (50%) sono, invece, le aree che raccolgono un consenso mediamente più basso. Quasi un intervistato su due ha percepito cambiamenti legati ai preparativi per il Giubileo 2025 (48%). I grandi eventi sono considerati come un’opportunità di crescita, di sviluppo turistico (43%) e infrastrutturale (37%). Allo stesso tempo, però, generano anche preoccupazioni concrete per l’impatto sulla qualità della vita quotidiana, specialmente in termini di mobilità (49%), vivibilità urbana (34%) e costi (31%).

L’informazione sul significato e le caratteristiche di una smart city resta limitata: solo l’8% dei cittadini si sente molto informato. Una percentuale che sale tra i giovani (52%), tra chi risiede a Roma (44%) e nella provincia di Viterbo (49%). 

Rispetto alle informazioni sulle iniziative locali i cittadini si affidano ai canali digitali ufficiali come siti web (30%), social media (21%), giornali locali (21%) o televisione nazionale (20%).






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