ANNO 14 n° 117
Viterbese, provvidenziali i goal del Rocchi
La squadra perde, ma passa il turno e agguanta la finale con l'Alessandria
15/03/2018 - 07:07

COSENZA – Sofferta, sudata, combattuta e quasi gettata al vento. Alla fine la finale di coppa Italia è arrivata per gli uomini di Stefano Sottili che, dopo il primo goal, e lo svantaggio inaspettato dei minuti finali, hanno fatto soffrire i tifosi della Tuscia. Ostacolo Cosenza, tra fortuna e belle giocate, ormai aggirato. Ma ora c'è l'Alessandria che ha eliminato il Pontedera per seguire con tranquillità, da casa, la semifinale di ieri che ha visto trionfare, nonostante la sconfitta, la Viterbese. Alla fine, i goal segnati al Rocchi sono stati più provvidenziali che mai. 

Passano le domeniche, passano i mercoledì, arriva anche alla finale di coppa ma la Viterbese non cambia il suo atteggiamento verso la stampa. Tutti zitti, giocatori, allenatore e dirigenti che sfilano verso il pullman, pronti a tornare nel Lazio senza profferire parole. Ormai non è una novità e la comitiva gialloblù non si accosta nemmeno in sala stampa per esternare la propria gioia per l'approdo in finale della competizione tricolore.

Viceversa Piero Braglia mastica amaro ma non boccia l'atteggiamento dei suoi uomini. ''Il risultato è negativo perché non ci consente di accedere alla finale, sono tuttavia soddisfatto della prestazione. Il calcio è strano, se nel finale il pallone non fosse rimbalzato male la Viterbese sarebbe addirittura passata in vantaggio dopo essersi difesa per tutta la partita. Questo dopo che il Cosenza aveva giocato sempre in attacco''. Non ha nulla da rimproverare alla sua squadra, anzi. ''I ragazzi hanno disputato il miglior primo tempo da quando sono qui. Non era semplice per noi perché il 3-1 dell'andata ha permesso agli avversari di difendersi con otto uomini. Abbiamo provato tante mosse per provare a capovolgere il discorso qualificazione giocando anche con Okereke e Tutino larghi sulle fasce. Non potevo però levare un difensore perché loro tenevano sempre un paio di calciatori alti per ripartire di rimessa''.

In casa silana, oltre al tecnico, viene anche un giocatore in sala stampa. Parla il goleador, Gennaro Tutino, che ha illuso i tremila del ''Marulla''. ''Siamo dispiaciuti per il risultato, volevamo la finale. Ci tenevamo per i tifosi, per la società ma soprattutto per noi stessi perché non capita tutti i giorni di giocare una finale di Coppa Italia. Non possiamo rimproverarci nulla sotto il profilo dell'intensità, forse in alcune situazioni di gioco abbiamo effettuato qualche scelta sbagliata. Nel secondo tempo c'è stato un leggero calo fisico ma adesso dobbiamo ricaricare in fretta le batterie perché lunedì incontreremo il Lecce. Davanti ai nostri tifosi vogliamo vincere. Il gol di oggi mi darà una mano per ritrovare la fiducia''.







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