ANNO 14 n° 79
Viterbese, il Cornacchini bis
inizia con il Pontedera
I gialloblu all'Ettore Mannucci (ore 16,30) per fare risultato e, si spera, bel gioco
26/02/2017 - 02:01

di Stefano Renzo

VITERBO – A Pontedera per fare risultato. Possibilmente anche giocando un buon calcio. La Viterbese, che è un terra pisana da ieri sera, è partita con questo obiettivo ben stampato in mente, cosciente che tutti nella Tuscia si aspettano un segnale inequivocabile della rinascita gialloblu. E nel contempo consapevole che per centrare l’obiettivo ci vorrà una prova maiuscola al cospetto dell’undici allenato da Paolo Indiani.

''In questi giorni abbiamo studiato bene il nostro avversario – dice Giovanni Cornacchini – ed abbiamo constatato che sta attraversando un ottimo momento, sia fisicamente che sotto l’aspetto tecnico. I recenti risultati lo certificano più di quanto non dica la classifica del Pontedera che, specie sul proprio campo in erba sintetica e quindi veloce, è compagine strutturata che corre molto e riesce a fare una grande pressione sugli avversari. Non sarà una partita facile, di questo ne siamo tutti convinti; abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi e tenendo conto di ogni fattore, e riteniamo di potercela giocare a viso aperto. Siamo insomma convinti che l’avversario sia alla nostra portata, chiaramente a condizione che riusciamo ad essere bravi nel mettere in atto tutto ciò che abbiamo preparato''.

Tra i gialloblu convocati non c’è, ed era previsto già da martedì, l’attaccante Jefferson (alle prese con un problemino muscolare che dovrebbe essere in via di risoluzione, tanto che ieri mattina il brasiliano ha ripreso a correre a bordo campo) e l’assenza viene considerata di quelle pesanti dal tecnico della Viterbese. ''Per noi è un giocatore importante – dice Cornacchini – come può esserlo un attaccante dotato di tecnica sopraffina e dalla importante struttura fisica. Non averlo è un vantaggio per il nostro avversario, ma siamo convinti che Jallow, giovane bravo anche egli, saprà sostituirlo senza farlo rimpiangere più di tanto''.

Jallow al posto di Jefferson è una notizia. Una notizia che scioglie uno dei dubbi sullo schieramento iniziale della Viterbese, sul 4-3-3 che mister Cornacchini ha in mente di proporre. ''Credo che in questo momento sia l’assetto migliore, abbiamo qualità e quantità sugli esterni che basterebbe chiudere gli occhi e scegliere. Lo schieramento? E’ fatto per larga parte, eccetto un paio di dubbi che finirò per portarmeli fino agli spogliatoi dell’Ettore Mannucci di Pontedera''. Dubbi che dovrebbero riguardare il terzetto di centrocampo e l’attacco dove c’è almeno un doppio ballottaggio: il primo tra Cuffa e Doninelli sulla linea mediana, l’altro tra Falcone e Neglia come esterno destro. L’impressione che si è avuta seguendo la rifinitura di ieri mattina è che a spuntarla saranno Cuffa e Falcone.

PONTEDERA (3-5-2): Lori; Vettori, Della Latta, Risaliti; Corsinelli, Kabashi, Caponi, Calcagni, Videtta; Bonaventura, Santini. All. Indiani

VITERBESE (4-3-3): Iannarilli; Celiento, Miceli, Dierna, Varutti; Cruciani, Cuffa, Cenciarelli; Falcone, Jallow, Sandomenico. All. Cornacchini.

ARBITRO: Alessandro Pietropaolo (Modena).

Assistenti: Alex Cavallina (Parma), Marco della Croce (Rimini).







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