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Visitare l'entroterra sardo: 4 consigli per un viaggio magico
01/10/2020 - 15:56

La Sardegna è senza dubbio un'isola meravigliosa, ma spesso e volentieri viene concepita esclusivamente come meta estiva, per via delle spiagge paradisiache e del mare da sogno che la circonda. È un vero peccato però, perché la Sardegna è molto più di questo: è una terra ricca di suggestioni storiche e di tradizioni ormai radicate, trasmesse di generazione in generazione. Il suo entroterra merita di essere visitato e soprattutto vissuto, attraverso i racconti della gente del posto, le testimonianze del passato artistico e culturale, l'enogastronomia.

Vale dunque la pena organizzare un viaggio in Sardegna alla scoperta dei luoghi più magici, lontani dalla costa e oggi vi diamo alcuni consigli per una vacanza davvero indimenticabile.

#1 Scegliere il periodo giusto

Se l'obiettivo è quello di visitare l'entroterra sardo, conviene evitare la stagione estiva per diverse ragioni. Innanzitutto, il clima non è l'ideale per trascorrere intere giornate in un borgo: le temperature in estate sono spesso elevate e se al mare si sta bene e si gode di una buona ventilazione, lo stesso non si può dire delle zone che si trovano lontano dalla costa. Il periodo perfetto è l'autunno, perché fa meno caldo ma non è ancora troppo freddo e sicuramente si risparmia parecchio. Si riescono a trovare numerosi traghetti per la Sardegna low cost, gli hotel propongono tariffe più abbordabili ed i prezzi in generale sono tutti meno elevati.

#2 Imbarcare l'auto sul traghetto

Per visitare l'entroterra sardo è necessario avere un mezzo di trasporto e la soluzione migliore è quella di prenotare il traghetto ed imbarcare anche la propria auto in modo da poterla avere a disposizione per tutta la durata della vacanza. In alternativa, si può noleggiare un veicolo in loco ma i prezzi non sono particolarmente convenienti e fuori stagione è anche più difficile trovare una società di noleggio che sia comoda da raggiungere.

#3 Pianificare le diverse tappe

Prima di partire, vale la pena pianificare le diverse tappe da fare e prenotare gli alberghi in cui si intende fermarsi a dormire. Specialmente quest'anno, con le restrizioni Covid, potrebbe rivelarsi rischioso partire all'avventura senza avere la certezza di trovare posto in hotel. Alcune strutture sono chiuse, soprattutto nell'entroterra e fuori stagione, mentre altre accettano ospiti solo previa prenotazione. È dunque sempre meglio organizzarsi da questo punto di vista, in modo da non avere brutte sorprese o trovarsi a dover gestire imprevisti dell'ultimo secondo.

#4 Visitare i borghi, ma non da turisti

L'entroterra della Sardegna è ricco di borghi storici davvero meravigliosi, che vale sicuramente la pena visitare. Se però volete vivere un'esperienza indimenticabile, dovete evitare di fare i classici turisti e prendervi il tempo per fare quattro chiacchiere con la gente del posto, farvi raccontare aneddoti e tradizioni, mangiare insieme ai pescatori. I sardi sono persone accoglienti e generose, che amano la loro terra e che non perdono l'occasione per far sentire i turisti parte integrante della comunità. Non lasciatevi sfuggire questa opportunità dunque, perché l'entroterra sardo è magico proprio per questo motivo: regala emozioni che non si possono descrivere e che rimangono nel cuore.






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