ANNO 14 n° 117
Violante rinuncia alla Consulta: 'Una deriva che offende le istituzioni'
29/10/2014 - 09:56

Luciano Violante rinuncia alla propria candidatura per la Corte Costituzionale. E in una lettera al Corriere della Sera scrive ai 'Signori e Signore del Parlamento' di una 'deriva che offende l'autorevolezza delle istituzioni e la dignità delle persone'. Nella missiva, in prima pagina, invita a 'scegliere altra personalità ritenuta più idonea ad ottenere il consenso necessario'.

 

Nella lettera, l'ex presidente della Camera scrive che il protrarsi della indecisione sta producendo discredito delle istituzioni parlamentari, ringrazia i parlamentari che lo avevano finora votato ed invita appunto le Camere ad un' altra scelta, rimarcando che 'nessun Paese può tollerare per troppo tempo una vita parlamentare frenata da ribellismi e forzature'.

Secondo l'esponente pd, infatti, 'le leggi sono inefficaci senza i 'buoni costumi', che impongono comportamenti misurati e lungimiranti soprattutto quando sono in questione le nomine di organi di garanzia'.

L'invito che arriva da Luciano Violante nella lettera pubblicata dal Corriere è dunque che si decida rapidamente e responsabilmente, e in questo modo 'restituendo alla politica l'autorevolezza che le spetta in una democrazia funzionante'.

ansa.it






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