ANNO 14 n° 88
Vino laziale venduto come ''Prosecco'':
la Forestale sanziona
alcuni commercianti
06/11/2012 - 10:02

VITERBO – Controlli a tappeto da parte del Corpo Forestale dello Stato di Viterbo per prevenire e reprimere illeciti nel settore agroalimentare.

In particolare i controlli sono stati indirizzati nell’ambito dei prodotti a indicazione geografica e denominazione d’origine (Igp e Dop.), recentemente esteso anche al vino: sono state rilevate, infatti, irregolarità per l’utilizzo di nomi geografici che ricordano quelli tutelati e autorizzati.

Alcuni vini venivano infatti pubblicizzati con il nome di “prosecco” pur provenendo dal Lazio e per questo motivo la Forestale è intervenuta prima della loro messa in commercio sanzionando la pubblicità ingannevole e lesiva dei prodotti a denominazione d’origine. La violazione comporta una sanzione amministrativa di 4mila euro. Altri tipi di illeciti sono stati riscontrati nella grande distribuzione per la commercializzazione di derivati del latte dopo la loro data di scadenza, fatto che comporta una sanzione di 3.166 euro.

Nelle prossime settimane continueranno i controlli negli esercizi commerciali come bar e ristoranti per verificare se l’olio di oliva venga proposto ai clienti in contenitori che devono, già dall’anno 2006, essere etichettati in modo conforme alla normativa vigente, per prevenire le frodi nel commercio dell'olio di oliva ed assicurare una migliore informazione ai consumatori.

“Per eventuali segnalazioni di violazioni in materia agroalimentare – fanno sapere dal Comando provinciale - è possibile contattare gratuitamente il numero verde 1515 del Corpo Forestale dello Stato”.






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