VITERBO - ''No processi alle vittime, ma condanne agli strupatori''. Con cartelli in mano questa mattina un gruppo di donne del Centro antiviolenza ''L'albero di Antonia'' di Orvieto si sono riunite davanti al tribunale di Viterbo. 

Più che una forma di protesta sembra che le donne vogliano esprimere il loro sostegno alle vittime di violenza sessuale. In portaticolare ad un adulto e a un minore abusati sessualmente e per i quali oggi, proprio nelle aule del tribunale della Tuscia, si potrebbe concludere il calvario giudiziario in attesa dell'udienza dopo 7 anni dall'inizio del processo. Processo inoltre rimasto sempre fuori dai riflettori e per il quale legali e giudici hanno costantemente mantenuto il massimo riserbo.

Nell'attesa della sentenza e nella speranza della condanna del colpevole il gruppo del centro ''L'albero di Antonia'' rimane fuori dal palazzo di giustizia esibendo cartelli con scritto: ''La violenza non ha giustificazioni''; ''Quando dico non è no''; ''Giù le mani dalle donne'' e ''No processi alle vittime, ma condanne agli stupratori''.