ANNO 14 n° 118
Via Crucis: una diretta su Youtube
Le meditazioni del Vescovo Romano Rossi sul web
01/04/2020 - 17:26

CIVITA CASTELLANA - Riceviamo e pubblichiamo:

La Via Crucis, chiamata anche Via della Croce o Via Dolorosa, dalla prima stazione dove Gesù è condannato a morte, fino all’ultima stazione della deposizione del corpo di Gesù, viviamo l’umiliazione profonda di Gesù nel momento in cui, dopo essere condannato da Pilato e fatto flagellare, è spogliato con violenza delle sue vesti.

Le 14 icone della «Via Crucis», narrano la passione e morte del Signore in diverse forme rappresentate, con delicatezza e sensibilità artistica, armonizzata con l’ambiente architettonico che le circonda, capaci di esprimere l’immensa bellezza di Dio, con la creatività ed efficacia della pietà popolare e toccando, a volte, problemi emergenti dell’uomo e del credente, il quale deve essere aiutato nella preghiera e nella crescita spirituale con la proposta di opere che cercano di comunicare il mistero senza tenerlo nascosto, ed illuminare l’uomo di tutti i tempi, sul proprio cammino peregrinante della vita e sul proprio destino futuro.

Nell'Occidente cristiano pochi pii esercizi sono tanto amati quanto la «Via Crucis». È un rito con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota, passando attraverso i popoli e le nazioni, segnandone la storia, la cultura e la vita. Il suo Vangelo, dove è accolto, diventa forza di liberazione da ogni forma di schiavitù, sorgente di civiltà e di progresso.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua Croce hai redento il mondo. La ringrazio per la sua attenzione e per quanto le sarà possibile fare, in merito ad una segnalazione sulla sua testata. Distinti saluti. Don Giancarlo Palazzi

 






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