ANNO 14 n° 117
Uso del glifosato. il M5S chiede di emendare la mozione relativa al divieto
Biondi: ' Occorre istituire un tavolo di lavoro politico/tecnico'

CIVITA CASTELLANA - Il Movimento 5 Stelle è d’accordo sulla Mozione riguardante la messa al bando sull’uso del glifosato in tutte le sue forme e dosaggi limitatamente al fine ecologico e di tutela dell’ambiente e della salute pubblica, ma non nel metodo approcciato.

Ne chiedono quindi, di integrare al testo allo scopo di proporre una soluzione globale del problema.

In una versione emendata/ integrata, viene proposta l’istituzione di un tavolo di lavoro politico/tecnico per formulare un piano di interventi mirati alla salvaguardia e tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

“Il tema affrontato è notevolmente complesso ed inserito all’interno di un sistema ambientale, sociale e culturale che non può limitarsi al mero divieto di utilizzo di un singolo prodotto. Non è eticamente corretto proibire l’uso all’interno di un comune mentre il comune confinante non ha restrizioni. Significherebbe penalizzare ingiustamente alcune categorie di cittadini (in questo caso gli agricoltori). Le possibili conseguenze di questa iniziativa non sono difficili da immaginare” sostiene Valerio Biondi.

Continua il pentastellato: “E’ necessaria un’analisi territoriale puntuale sull’uso di sostanze chimiche, tra cui il glifosate, evidenziando le colture interessate, le tempistiche nonché le superfici territoriali e le colture sottoposte a trattamento.

E’ imprescindibile l’istituzione/rafforzamento di un sistema di monitoraggio continuo delle acque, dell’aria e del suolo al fine di analizzare in tempo reale eventuali peggioramenti nei parametri rilevati ed avere a disposizione “i numeri” per supportare le decisioni prese.

Il tema è ampio e complesso e coinvolge tutti gli operatori del settore non solo quello agricolo, a livello nazionale ed internazionale e, pertanto, necessita di coinvolgere tutti i soggetti interessati, compreso organismi sovra comunali intesinella più ampia delle accezioni.

Ogni proposta che mira ad essere limitativa dell’utilizzo di un determinato prodotto, sia esso in agricoltura, nell’industria o in ogni altro settore, deve portare in dote la soluzione alternativa al fine di convincere gli utilizzatori ad impiegarla senza danneggiare le singole attività o intere filiere.

Al tema ambientale ed alla messa al bando di sostanze ritenute pericolose, si deve affiancare una campagna di sensibilizzazione dei cittadini per scongiurare che tali sostanze vengano poi comunque acquistate all’interno di prodotti di uso quotidiano importati da altri territori”.

Il Movimento 5 Stelle chiede, con i suoi emendamenti ed integrazioni, l’impegno da parte del Sindaco di Civita Castellana, affinchè vieti l’utilizzo di prodotti erbicidi in un tavolo di lavoro che coinvolga, unitamente alle forze politiche anche la filiera agricola, scientifica, culturale e sociale, al fine di:

- analizzare il quadro complessivo nel quale si colloca il problema del glifosate nonché di altri prodotti nocivi per la salute e l’ambiente;

- elaborare e proporre soluzioni alternative

- prevedere ristori a favore dei soggetti economicamente danneggiati.

Al termine del Consiglio Comunale, è soddisfatto il Consigliere.

'Dopo un' ampia discussione, il nostro emendamento non è stato votato, ma il risultato è stato comunque quello di ritirare la mozione principale e di impegnarsi a convocare entro il 30 Settembre una commissione specifica sul tema, con il compito di analizzare in quella sede un eventuale modifica del regolamento comunale circa l'utilizzo dei prodotti fitosanitari in generale. Per noi è una vittoria anche così.'






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