ANNO 14 n° 115
Ultima domenica con la Messa virtuale
Da domani si torna in chiesa.''Steward'' all'ingresso, mascherine e guanti: le nuove regole
17/05/2020 - 06:22

di Massimiliano Vismara

VITERBO - Domani sarà un giorno di ripartenza, quasi di rinascita per tutta la città. Dopo due mesi di serrata generale i negozi riapriranno le porte al pubblico. Un inizio di settimana che segnerà non solo la ripresa della vita materiale ma anche di quella spirituale, infatti dopo più di 60 giorni di stop da domani riprenderà anche la regolare celebrazione della messa. I fedeli potranno rientrare nelle chiese seppur rispettando le norme di sicurezza dettate dal governo.

''La ripresa delle celebrazioni e delle attività parrocchiali era attesa con ansia da tutta la comunità - spiega don Mario Brizzi, parroco delle chiese di Santa Maria Nuova e San Pellegrino - e saranno tutti felicissimi di rientrare nella loro chiesa, naturalmente ci sono delle regole che andranno rigorosamente rispettate''.

Il numero dei fedeli che potranno partecipare alle funzioni sarà in base alla grandezza della chiesa, e proprio come in tutti gli altri luoghi chiusi, sarà ovviamente subordinato all'uso di mascherine e guanti.

''I fedeli potranno sedere sui banchi mantenendo la distanza di sicurezza - ha sottolineato don Mario - e a questo proposito ci saranno dei ''segnaposto'' per indicare la giusta distanza, inoltre all'ingresso sarà posizionato un flacone di disinfettante con cui igienizzarsi le mani prima di entrare''.

Quindi gel disifettante, mascherina e guanti per tutti, anche per il celebrante, che li indosserà per tutta la messa.

''Anche io indosserò guanti e mascherina. Inoltre durante l'Eucarestia sarò io ad andare dai fedeli per portagli l'ostia, e mantenendo la distanza di sicurezza, gliela deporrò in mano. Dobbiamo essere tutti molto attenti nel seguire le disposizioni di legge, perchè solo con un comportamento corretto potremmo superare questo brutto periodo''.

Anche l'assenza di febbre è una ''conditio sine qua non'' per assistere alle celebrazione, infatti prima di andare in chiesa i fedeli dovranno misurarsi la temperatura. Inoltre per garantire che tutti seguano le regole, sarà presente un sorta di supervisore all'ingresso della chiesa, questa figura avrà il compito di aiutare i fedeli a rispettare le regole.

''Possiamo dire che si tratta di un responsabile del rispetto delle norme - ha continuato a dire il Parroco - sarà un parrocchiano che aiutera le persone, spiegandogli dove devono sedersi, ricordandogli le regole da osservare per partecipare alle funzioni, qui per esempio a Santa Maria nuova ad accoglierli sulla porta domani sarà un membro della confraternita del Gonfalone. In ogni caso - infine ha concluso don Mario - anche se a distanza di sicurezza e con le mascherine l' importante è ritrovarsi insieme nella casa di nostro Signore''.






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