ANNO 14 n° 118
Ulivi con i frutti ancora sui rami
Il racconto di un agricoltore dei colli Volsini
02/05/2016 - 16:15

BOLSENA – Ai primi di maggio, con una coda d’inverno, sui Volsini il clima produce effetti bizzarri. E’ quantomeno curioso infatti quello che sta accadendo sulla fascia collinare intorno al lago di Bolsena dove gli ulivi conservano ancora il frutto dell’anno precedente mentre stanno aprendosi alla nuova fioritura.

Una fioritura con il frutto dell’annata precedente è un fatto che anche gli agricoltori anziani non ricordano. ''Un tempo – osserva l’agricoltore Massimo Parrano - c’era chi copriva dei rami con il frutto con dei sacchi per proteggerli fino alla domenica delle Palme e portarli in chiesa con i frutti, ma non sempre ci riusciva. Quest’anno siamo a maggio e alcune piante, che non ho raccolto per motivi di tempo, sono ancora cariche di olive fresche, neppure raggrinzite''.

Anche se è vero che l’ulivo è una pianta sempreverde, la cui attività è pressoché continua, quest’anno si è verificata una situazione climatica che non ha portato alla caduta dei frutti e la vita delle piante si è soltanto leggermente attenuata nel periodo invernale.

''Se prendiamo un frutto – dice Parrano – sembra ancora in fase di maturazione e non sembra finita neppure la fase dell’invaiatura cioè il cambiamento di colore, che indica la completa maturazione. In genere le olive, se non raccolte, possono restare sulla pianta fino all’inizio della primavera, ma poi in breve inizia la cascola e la pianta si pulisce. Quest’anno le olive sono ancora bene attaccate e alcune anche poco mature. Quella del 2015 è stata proprio un’annata eccezionale... visto che a maggio si possono ancora raccogliere le olive!''. E speriamo che per il nostro olio lo sia anche il 2016.

 

 




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