ANNO 14 n° 117
Tuscania, assemblea
permanente al Galilei
I ragazzi del liceo scientifico
contro la legge della Buona Scuola
20/12/2014 - 11:04

TUSCANIA - Gli studenti del liceo scientifico Galilei pronti a manifestare contro i provvedimenti del governo Renzi: ''Abbiamo appreso che a breve potrebbe essere approvata la legge definita Buona Scuola. Secondo noi alcuni punti di questa proposta non andrebbero a risolvere i veri problemi della nostra scuola, per questo dal 15 dicembre abbiamo iniziato un’assemblea permanente autoconvocata per dimostrare il nostro dissenso- raccontano i ragazzi che hanno aderito a questa forma di protesta - per questo il giorno 18 dicembre, abbiamo incontrato l’avvocato Massimo Pistilli. L’idea di questa conversazione, è nata dall’esigenza di conoscere in maniera puntale e precisa i contenuti di questo documento che ci vede inconsapevoli attori di questa riforma. Durante l’incontro l’avvocato, che ringraziamo per la disponibilità dimostrata, ha illustrato in maniera esaustiva i punti salienti della proposta di legge. Noi abbiamo partecipato con interesse all’incontro dimostrando così che non sempre dar voce al proprio disagioche stiamo dimostrando attraverso questa assemblea permanente è sinonimo di superficialità e non tutto può essere riportato all’idea che siano solo giorni di vacanza. Le numerose domande che abbiamo rivolto all’avvocato hanno dato vita ad un dibattito vivace e coinvolgente, ulteriore conferma del desiderio di vivere una buona scuola''.

Tanti gli eventi organizzati per rendere interessante l'iniziativa: ''In questi di giorni di protesta, ci siamo riuniti all’interno della sala parrocchiale di San Marco, che ci è stata offerta gentilmente dai parroci- concludono gli studenti- abbiamo guardato film, passato momenti divertenti e letto leggi su leggi, siamo riusciti a superare le difficoltà e a creare qualcosa di concreto, abbiamo messo un problema comune al di sopra delle nostre necessità, abbiamo stretto un rapporto ancora più personale e ci siamo stretti non con una corda, ma con un’idea. E’ stata data voce ad in nostri problemi e pensieri ed una cosa del genere accade veramente in quella che noi consideriamo una Buona Scuola''.






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