ANNO 14 n° 117
''Ttip e Ogm: dal M5S un chiaro e netto no''
Scrive Massimiliano Bernini
06/05/2016 - 16:04

ROMA - ''Domani Sabato 7 maggio 2016, è fondamentale lanciare un forte segnale a tutti i governi europei e mondiali, scendendo in piazza con una grande ed imponente mobilitazione contro il TTIP e l''orgia neoliberista'''. Lo dichiara il portavoce 5Stelle della Tuscia Massimiliano Bernini in merito alla Manifestazione che si terrà domani a Roma contro il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (in inglese Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP) che se attuato comporterà una grave riduzione delle garanzie e una mancanza di tutela dei diritti dei cittadini . 

'Progressivamente – aggiunge Bernini - la nostra Sovranità viene ceduta ad entità sovranazionali quali le multinazionali e i gruppi bancari; il concetto di 'Stato' viene sempre più annichilito ed il 'Cittadino' diventa un mero consumatore, distratto dalla partecipazione attiva alle scelte democratiche del proprio paese.

Le decisioni che riguardano il destino di milioni di cittadini vengono prese nei CDA delle aziende o da rappresentanti politici a questi asserviti. Purtroppo questa non è la trama di un brutto film di 'fantapolitica' ma quanto sta avvenendo con la ratifica dell'accordo di libero scambio transatlantico, TTIP. Gli elementi in esso contenuti, che stravolgeranno definitivamente la nostra economia a partire dall'agricoltura, sono tenuti nascosti ai parlamentari europei e nazionali, ovvero ai rappresentanti del popolo, viceversa, sono ben noti alle multinazionali e agli altri gruppi di potere economico-finanziario che anzi hanno partecipato alla loro scrittura.

Così mentre in altri paesi europei si discute e si manifesta contro il trattato, qui il Premier Renzi, che invita i Cittadini a disertare i referendum (strumento di democrazia diretta), che stravolge la 'Carta' costituzionale, che distrugge i diritti acquisiti dei lavoratori, che aiuta i banchieri e le lobbies, che va a braccetto con Marchionne, ecc. spera in una rapida conclusione del negoziato insieme al presidente USA Obama. Nessun accenno ai rischi che corre la nostra agricoltura e la nostra sicurezza alimentare, a seguito dell'invasione di derrate 'Made in Usa' ottenute con l'uso massiccio della chimica e degli Ogm. Parliamo di commodities (grano, mais, soia, ecc.) e non solo, che avendo prezzi stracciati, genereranno una concorrenza sleale alle nostre produzioni che inevitabilmente soccomberanno.

Gli Ogm infatti sono lo strumento attraverso il quale le multinazionali sementiere e dell'agroalimentare, esproprieranno i Popoli della Sovranità Alimentare, ossia della libertà di decidere cosa coltivare e cosa mangiare. Questa è la visione di mondo alla quale ci dobbiamo opporre! Siamo tutti avvisati e in questa 'guerra fredda' non è ammessa alcuna ignoranza: chi tace acconsente e sarà responsabile di questo modello di sviluppo che devasterà il nostro futuro e quello dei nostri figli.






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