di Andrea Stefano Marini Balestra

VITERBO - Nuova udienza in tribunale davanti al giudice dr.ssa Massini del processo nel processo a carico di Mario Soldatelli, family banker di Banca Mediolanum a Nepi. L'uomo è accusato di aver truffato anche i suoi amici mediante promesse mirabolanti di lucrosi investimenti.

I fatti risalgono al 2013 quando alcuni clienti della Banca avevano segnalato movimenti sospetti sui loro conti. Denuncia che fece partire le indagini della Consob che portarono a ritenere che l’artefice di questo fosse proprio un loro promoter finanziario. L’uomo, conosciuto e stimato a Nepi avrebbe carpito la fiducia di molti suoi concittadini per farsi consegnare denaro contante da investire in fondi vari, ma nessun risultato ci sarebbe stato per loro, anzi i loro risparmi si sarebbero nel frattempo volatizzati.

Si parla oggi di una mega truffa per oltre 5milioni di euro.

I clienti si sono costituiti parte civile, ma i truffati, assistiti dagli avv.tti Ratano, Moriggi e Danti, hanno in programma anche un’azione civile nei confronti di Banca Mediolanum, perché, il processo penale è a rischio chiusura per la prescrizione del reato.

In aula ieri, hanno sfilato testimoni, tra cui un’arzilla contadina ottantenne che, riferita dall’imputato come investitore intraprendente, ma, in realtà come la medesima ha detto, solo capace di badare alle galline ed al suo orto.

Sentita anche un’insegnante che però non ha saputo precisare l’importo della somma che le sarebbe mancata dal suo conto.

Il processo è stato aggiornato a breve. Prossima udienza il 15 novembre prossimo per proseguo prove.