ANNO 14 n° 118
''Tari, tra i 600-700mila euro per l'azzeramento nei tre mesi di stop''
Lo ha detto il sindaco Arena nel consiglio comunale sulla Fase2 del Covid
28/05/2020 - 15:16

VITERBO – ''Se si dovesse azzerare tutta la Tari, l’importo sarebbe tra i 600 e i 700 mila euro per i tre mesi di fermo''. Lo ha detto il sindaco in apertura del consiglio comunale dedicato alla Fase 2 del Coronavirus. La seduta si è svolta in ''modalità mista'': parte dei consiglieri nella sala conferenze della Provincia e parte collegati in videoconferenza. Il sindaco ha aperto i lavori riepilogando quanto fatto finora soprattutto per i buoni spesa ma ora ''bisogna trovare insieme quelle risposte che richiede tutto l’appartato economico della nostra città''.

Le prime risposte sono state quelle sull’occupazione di suolo pubblico consentendo a tutti coloro che ne avevano fatto richiesta di mettere i tavolini in attesa dei controlli necessari. ''Dovremmo reinventarci partendo dalle peculiarità della nostra città – ha detto il sindaco – sfruttare le nostre risorse naturali: dalle bellezze della città, a tutto quello che può essere valorizzato. L’immagine che vorrei dare al turista è di una città sicura nel senso che tutte le attività sportive e culturali vengono fatte nella massima sicurezza. Mentre prima si potevano fare grandi manifestazioni, ora saranno fatte tante manifestazioni con meno persone. Può essere più costoso ma la tecnologia ci può venire incontro''.

Il sindaco è passato poi a enunciare le iniziative sui tributi. ''Nella lettera che i sindaci hanno inviato al presidente del Consiglio, Conte, è indicato chiaramente che se non arriveranno i trasferimenti promessi il rischio è di tagliare i servizi. A questo non vogliamo arrivare''. Arena ha ricordato che su ''Tari, Tosap, canoni di locazione per le attività rimaste chiuse possiamo intervenire''. Sulla Tari, in particolare si sta lavorando. Il mancato introito significherebbe sottrarre alle casse comunali tra il 600-700mila euro.






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