VITERBO - ''Faremo ricorso contro il commissariamento Talete insieme agli altri sindaci, follia pretendere che una società piena di debiti possa gestire un servizio importante come quello idrico”, lo ha annunciato il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, in un post sul suo profilo facebook dopo che nel primo pomeriggio di ieri si è incontrato a Viterbo con altri sindaci intenzionati a percorrere la stessa strada.

Tra questi il sindaco di Ronciglione Mengoni e quello di Farnese Ciucci. Nonostante il commissariamento della Regione, prosegue la resistenza all'ingresso di Talete. La prossima settimana si attiveranno con un legale per presentare ricorso al Tar. I primi cittadini ribelli chiedono che il Governo riveda la legge Galli, responsabile del commissariamento della Regione.

Attualmente sono otto i comuni commissariati dalla Regione: Bagnoregio, Farnese, Grotte di Castro, Proceno, Ronciglione, Monte Romano, Fabrica di Roma e Villa San Giovanni in Tuscia. Altri diciassette nei prossimi mesi saranno destinatari dello stesso provvedimento: Bassano in Teverina, Castiglione in Teverina, Cellere, Civitella d’Agliano, Gallese, Ischia di Castro, Lubriano, Montalto di Castro, Onano, Orte, Tuscania, Bassano Romano, Capodimonte, Gradoli, Latera, Vasanello e Vitorchiano. Dopo l'arrivo del commisario, ci saranno 90 giorni di tempo per far entrare i comuni in Talete.