ANNO 14 n° 116
Stupro Montalto, Bizzarri: ''Ancora rinvii, dopo 5 anni l'incubo continua''
22/11/2012 - 15:23

VITERBO - Lo scroso lunedì al Tribunale dei minori a Roma, si è svolta l’ultima udienza per l’ascolto dei testimoni della difesa relativamente alla vicenda dello stupro di Montalto di Castro avvenuto nel nel 2007. Nove erano le persone da ascoltare, ma solo tre hanno risposto all’appello, e pertanto, il Giudice ha derubricato tutti gli altri. Il 17 dicembre ci saranno le arringhe del Pubblico Ministero e degli avvocati degli imputati, dopo di che ci sarà la sentenza.

''Siamo tutte rimaste perplesse quando abbiamo appreso che la difesa aveva chiamato a testimoniare un ragazzo che all’epoca aveva avuto scambi di sms con la giovane - ha dichiarato l'ex consigliera provinciale di pari opportunità Daniele Bizzarri, presente all'udienza insieme a una rappresentanza dell'Udi (Unione donne d'Italia) -. Peccato non aver potuto porre al testimone una domanda molto più importante che ci auguriamo il pubblico ministero inserisca la risposta nell’arringa finale''.

''Non ci stupisce più nulla, ci fa crescere ulteriormente la rabbia. Dopo oltre 5 anni non si contano più le udienze che si sono tenute, e quante ore abbiamo passato dentro e da tanto tempo fuori a quel tribunale accanto a mamma Agata, una donna forte pur nel grande dolore, ma determinata a chiedere giustizia per la propria figlia'' ha aggiunto Bizzarri.

''Solitamente la giovane chiede alla mamma di essere informata su quanto accade, e molto spesso manda sms di sollecitazioni. Ieri quasi al termine dell'udienza a mamma Agata è arrivato un sms che diceva: 'Cara mamma caro Gianni (fratello) grazie a Voi e alle altre donne, che state lottando e che mi state tanto vicine, grazie per quello che fate e che avete fatto fino ad ora. Spero, se sarà possibile di potervi ricompensare in qualsiasi modo. Vi voglio tanto bene!''

''Non è difficile capire che qualche lacrima è scesa, specialmente la mamma è crollata in un grande pianto, ma noi abbiamo voluto che lei fosse consapevole di quanto noi tutti le vogliamo bene, e che come abbiamo sofferto con lei, ci auguriamo di poter presto fare una grande festa'' ha concluso Bizzarri.






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