ANNO 14 n° 117
Studenti viterbesi
in visita a Auschwitz
con la Regione Lazio
Il progetto ''Viaggio della memoria''
31/03/2015 - 02:01

VITERBO - C'è anche un gruppo di viterbesi tra gli oltre 400 studenti e docenti di 146 scuole superiori del Lazio che partecipano al ''Viaggio della memoria'' nel campo di sterminio nazista di Auschwitz. Con loro ci sono 4 testimoni dell'Olocausto e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

''La nostra - ha detto Zingaretti dalla sinagoga Tempel di Cracovia, da dove è iniziato il viaggio - è la più grande delegazione studentesca italiana da 70 anni, circa 500 persone''. Il via al Viaggio della Memoria 2015 della Regione Lazio, iniziato ufficialmente ieri, quest'anno ha un significato particolare. Settant'anni fa, infatti, veniva liberato il lager di Auschwitz e oggi, per ricordare l'anniversario, la delegazione laziale aprirà uno striscione al campo di sterminio che recita ''Liberi dal nazifascismo''.

''Vogliamo dare il segnale - ha aggiunto Zingaretti - che tutti gli orrori che verranno raccontati in questi giorni hanno poi avuto un esito che è stata la loro sconfitta''.

Con il governatore il vicepresidente Massimiliano Smeriglio, il consigliere segretario della Pisana Teresa Petrangolini (Pd) e i consiglieri regionali Marta Bonafoni (Sel) e Gianluca Perilli (M5s).

''Guide'' dei ragazzi il direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma Marcello Pezzetti e il delegato alla Storia e alla Memoria della Regione Umberto Gentiloni. Sono presenti anche Marika, moglie del recentemente scomparso Shlomo Venezia, e Gadiel, fratello di Stefano Gaj Taché, il bambino rimasto ucciso nell'attentato alla Sinagoga di Roma nell'82. Ma veri protagonisti della tre giorni sono i sopravvissuti: Piero Terracina, Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci.

''Un privilegio per i ragazzi - ha sottolineato il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, poter dialogare direttamente con loro: Avrete l'opportunità di prendervi la responsabilità di raccontare cosa è stato questo luogo - ha aggiunto -, la gioventù italiana non é rappresentata da una minoranza di imbecilli che vanno ai raduni nazisti o disegnano svastiche sui muri''.

Il Viaggio é iniziato con la visita al quartiere ebraico Kazimierz di Cracovia. oggi il momento più intenso, quando le scuole (75 da Roma, 29 dalla sua provincia, 11 da Latina, 7 da Viterbo, 9 da Rieti e 15 da Frosinone) visiteranno il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, mentre le sere saranno dedicate a incontri collettivi con i sopravvissuti. Foto, pensieri, video dei ragazzi potranno essere postati sulla pagina Facebook Viaggio della Memoria Regione Lazio.  

''Questa è una grande sfida culturale - ha concluso Zingaretti -, i Viaggi della Memoria non iniziano e finiscono in questi tre giorni, ma hanno l'intento di lasciare nella vita di ciascuno di noi qualcosa che si possa raccontare e tramandare''.






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