ANNO 14 n° 117
Studenti dell'Unitus
sulla scena del crimine
Incontro mercoledì con l'esperto di medicina legale investigativa Antonio Grande
05/02/2016 - 13:00

VITERBO - Mercoledì 10 febbraio , alle ore 15.30, nell’aula Magna del rettorato dell’università della Tuscia, il professor Antonio Grande, direttore della sezione medicina legale e psicologia applicata alla criminalistica del servizio di polizia scientifica – direzione centrale anticrimine di Roma, considerato nel mondo scientifico uno dei più autorevoli esperti di medicina legale investigativa, intratterrà gli studenti del corso di laurea in scienze politiche e relazioni internazionali – curriculum investigazioni e sicurezza sul tema: ''scena del Crimine – esame esterno del cadavere in sede di sopralluogo giudiziario''.

Dopo i precedenti seminari, sempre relativi alla scena del crimine, analizzata nei vari aspetti criminalistici, i coordinatori del curriculum investigazioni e sicurezza, dottoressa Alessandra Stefanoni e dottor Vincenzo Cianchella catapulteranno nuovamente gli studenti sul palcoscenico del crimine per seguire da vicino le metodiche e le tecniche utilizzate dal prfessor Grande per stabilire in un caso di omicidio le eventuali cause della morte, l’epoca in cui è avvenuta, i mezzi usati per causarla.

Il sopralluogo del medico legale e della polizia scientifica va effettuato con urgenza, in tempi rapidi e senza nulla omettere o tralasciare, secondo un metodo rigoroso, scientifico, sistematico e legale, così come esige un’investigazione ottimale, tesa a fornire agli inquirenti indirizzi di indagine, assicurando altresì all’autorità giudiziaria ogni traccia attinente al reato.

Il rettore profesor Alessandro Ruggieri, il professor Alessandro Mechelli, Direttore del DEIM e la professoressa Flaminia Saccà presidente del corso di laurea in scienze politiche e relazioni internazionali , si ritengono ampiamente soddisfatti del grande interesse che questo ciclo di seminari sta suscitando tra gli studenti e che vede ad ogni incontro la partecipazione massiva di medici, avvocati, forze dell’ordine, operatori del soccorso, appassionati e studiosi di scienze forensi.






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