ANNO 14 n° 117
Storie di donne
all'Est film festival
Continuano con successo gli appuntamenti della decima rassegna
28/07/2016 - 10:58

MONTEFIASCONE - Culture diverse e un dibattito partecipato nella mattinata di ieri di Est Film Festival dopo la proiezione del documentario Napolislam di Ernesto Pagano (regista, giornalista d’inchiesta televisivo e traduttore arabo), film che racconta la quotidianità di una Napoli che abbraccia il credo islamico, rimanendo comunque ancorata alle tradizioni partenopee.

Dibattito sulle culture anche nel pomeriggio con la proiezione di Asmarina di Alan Maglio e Medhin Paolos, che invece racconta il rapporto col passato della comunità eritrea ed etiope che vive nel nostro Paese e le storie dei tanti italiani nati e cresciuti nelle colonie.

A concludere la giornata della Rocca dei Papi, i cortometraggi Giro di giostra di Massimiliano Davoli e Quasi eroi di Giovanni Piperno.

La sera, grande folla per l'attesa, opera prima di Piero Messina con protagonista Juliette Binoche, candidato al David di Donatello e al Nastro d’argento.

Oggi, giovedì 28 luglio, mancano solo tre giorni per visitare la splendida mostra di pittura Grandi registi del cinema di Francesco Ferrari alle Carceri Papaline dove l’artista, in un solo quadro, condensa l’essenza di film che hanno fatto la storia del cinema mondiale con il ritratto dei registi che li hanno diretti. La mostra è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.

Alle 10.30, dopo la colazione alla rocca dei Papi, penultimo documentario in concorso per l’Arco d’argento – premio Unicoop Tirreno: I ricordi del fiume dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio.

Nel pomeriggio, alle 16.30, torna l’anticipo pomeridiano della sezione lungometraggi con Due euro l’ora di Andrea D’Ambrosio, storia al femminile ambientata in un paese del Sud.

Alle 19, a contendersi l’Arco d’argento – premio università della Tuscia saranno i cortometraggi Il potere dell’oro rosso di Davide Minnella e Dove l’acqua con altra acqua si confonde di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi.

La sera, piazzale Frigo ospiterà il regista Carlo Lavagna che con la sua opera, ambientata proprio sulle sponde del Lago di Bolsena, Arianna concorrerà all’Arco d’oro – premio Gruppo Credito Valtellinese.







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