ANNO 14 n° 117
''Stiamo pensando al Carnevale 2019''
Soddisfatti gli organizzatori che oggi hanno premiato i gruppi mascherati
14/02/2018 - 14:56

VITERBO – (aml) Tutti primi classificati. Il comitato Carnevale viterbese, guidato da Lucio Matteucci, ha l’indiscutibile merito di aver recuperato una manifestazione da anni scomparsa nella nostra città. La sfilata di 20 gruppi in maschera, lo scorso 10 febbraio, ha fatto registrare una grande partecipazione. Largamente superiore alle più rosee aspettative degli stessi organizzatori che, per sottolineare il grande successo e anche per ringraziare tutte le associazioni che hanno creduto nell’evento, hanno deciso di premiare tutti i partecipanti come primi classificati.

Una prima edizione dunque di grande successo tanto da aver creato anche qualche piccolo problema in tema di sicurezza in piazza del Comune dove l’affluenza è stata superiore a quanto preventivato. ''Ma tutto si è svolto nel migliore dei modi grazie al lavoro delle forze dell’ordine'' dichiara Matteucci ringraziando il questore Lorenzo Suraci. E rivela anche come ci sia stato un momento che aveva anche pensato di abbandonare il progetto “perché sono stato deriso, ho trovato tanta diffidenza, in pochi sembravano crederci”.

Una manifestazione invece che ha ottenuto un grande successo, che si è svolta senza intoppi anche grazie al contributo di vigili urbani e protezione civile.

Un soddisfattissimo Matteucci che riconosce al sindaco Leonardo Michelini ''di aver creduto nel progetto al punto che se non avessimo proseguito noi era comunque intenzionato a portarlo avanti a tutti i costi tramite il Comune''.

Auspicando che il prossimo anno l’evento venga ripetuto, il primo cittadino suggerisce agli organizzatori: ''Se volete bene alla manifestazione e alla città fate in modo che la politica non si impicci troppo. Quando c’è neutralità rispetto alla politica le cose vanno a buon fine''.

Prosegue quindi spiegando meglio il suo pensiero. ''Le cose che nascono dal basso sono quelle più spontanee e vere. L’amministrazione deve lasciar agire quelli che vogliono fare e non deve impicciarsi troppo. Il Comune ha fatto la sua parte sobriamente e senza invasioni di campo. Anche per un senso di rispetto che la politica deve avere verso la società civile” afferma ringraziando tutti “perché siete la parte viva di questa città''.

La prima targa viene consegnata dal sindaco al questore Suraci che, ringraziando ''a nome di tutte le donne e gli uomini che giornalmente lavorano per la sicurezza degli altri”, dichiara “ogni tanto ricevere un riconoscimento fa piacere, il nostro impegno per fare bene il nostro lavoro è sempre massimo''. E, in merito alla calca in piazza del Comune, tiene a rimarcare come per le prossime edizioni si dovranno prevedere misure più adeguate.

Originalissimo il premio che il comitato, tramite la reginetta del Carnevale Katia Marchettini, consegna al sindaco. Una targa automobilistica con le sue iniziali: LM 001 VT e l’indicazione dell’anno.

Si passa quindi alla consegna dei premi consegnati dalla consigliera Daniela Bizzarri e dall’assessore Sonia Perà a: Comitato carnevalesco Vitorchiano, gruppo ufficiale di Viterbo moto Harley Davidson, Majorettes, complesso bandistico di Vetralla del m° Pistella, Sbandieratori e musici di Viterbo, due gruppi di Cosplay, Musici e sbandieratori del Pilastro, Zoo di Sinergia caraibica, Pacman, Quelli della notte, palestra Swing Brasil, gruppo gli Anni 70, gruppo i Puffi, associazione Click di Lietta Granato, gruppo Spazzacamini, compagnia Fatica, gruppo Fiat 500 e compagnia Ludika.

L’assessore Perà inoltre ricordando come con Matteucci ''ci siamo confrontati su varie iniziative tra cui quella per il pane sospeso, per il terremoto e per il cinema'' annuncia che si sta lavorando per il progetto ‘Viterbo città del cinema’ con una cartellonistica per un itinerario turistico sui luoghi utilizzati come set cinematografici.

''Il prossimo anno che fate?''. Così Matteucci al termine della premiazione interpella le associazioni presenti per iniziare a pensare già alla prossima edizione. Specificando che l’intenzione è quella di mantenere il sabato come giorno della sfilata ''anche per evitare di fare concorrenza alle altre manifestazioni che si svolgono in provincia''.






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