ANNO 14 n° 117
''Sono innamorato
di questa maglia''
Intervista a cuore aperto di Cristiano Lombardi a Lazio Style Channel
09/12/2016 - 02:00

VITERBO -  Intervista a cuore aperto per la giovane stellina della Lazio Cristiano Lombardi. Ai microfoni di Lazio Style Channel, il ventunenne viterbese (7 presenze e un gol per lui quest'anno) ha parlato del sua storia d'amore per la maglia biancoceleste, che nasce fin dalla tenera eta, e di tutto il percorso umano e professionale che lo ha portato dal Calcio Tuscia, dove ha dato i primi calci al pallone, fino alla corte di mister Simone Inzaghi, per lui più di un semplice allenatore.

''La mia lazialità nasce da bambino - racconta Cristiano ai microfoni dell'emittente della squadra romana –, quando è tutto più bello, vedi la partita e basta. Ricordo solo i 22 che giocano per i colori della nostra Capitale, per i tifosi. Il biancoceleste mi appartiene da sempre e sono innamorato di questa maglia''.

Un sogno per lui indossare la maglia della SS Lazio, iniziato a Viterbo e poi passato nella vicina Toscana, prima di trovare la strada giusta per Roma: ''Sono andato a Siena – spiega l’attaccante - una società professionistica che è stata per me un’esperienza positiva. Ero nei Giovanissimi mi sono trovato bene con i compagni e con la città, ma nonostante questo ho preferito andare via a 14 anni perché non ero pronto per stare lontano da casa. La Lazio mi seguiva da due anni, ero pronto per questa sfida. Era un’avventura perché i primi anni tutti i giorni dovevo andare al Gentili da Viterbo''.

E lì l'incontro che gli cambia la vita, quello con Simone Inzaghi: ''Il mio percorso è iniziato con lui, ero in pre-ritiro estivo, arrivai in prova negli Allievi; ero timoroso nei primi giorni perchè non sapevo se sarei rimasto. Se fossi stato bocciato, mi sarei probabilmente pentito di aver lasciato il Siena. Inzaghi però da subito è stato schietto, mi disse: 'Non ti preoccupare tu fai parte della Lazio' ''.

Prima gli Allievi, poi la Primavera e infine quell'esordio, bagnato con il gol, il 21 agosto di quest'anno contro l'Atalanta. Sempre con Inzaghi in panchina, oramai un padre putativo per il viterbese: ''Il mister mi ha dato tanto – ammette Lombardi –, mi ha preso quando ero bambino, con lui ho espresso il mio miglior calcio. Mi sono trasformato da quando gioco per lui, conosce le mie caratteristiche e le sa sfruttare. Posso solo ringraziarlo, da quando sono con lui sembra tutto fantastico tra campo e panchina, un rapporto fantastico''.







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