ANNO 14 n° 117
Solidarietą Cittadina: ''Tre domande al Comune
e alle Terme dei Papi''
Domani incontro pubblico davanti
all'ex impianto termale dell'Inps
24/07/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO – Termalismo, il tema torna a essere scottante. Per domani alle 11, presso l’ingresso delle ex Terme Inps è stato indetto un incontro pubblico da Solidarietà Cittadina e Piazza Democratica, componente del Partito Democratico.

In quella sede gli organizzatori intendono porre all’amministrazione comunale e a Terme dei Papi tre semplici domande. Il tutto con l’intento di aprire un dibattito pubblico, da sviluppare in una serie di successivi incontri per i quali sono attese le risposte.

Uno dei quesiti riguarda il delicato tema dei pozzi abusivi. Gli organizzatori dell’incontro vogliono che sia fatta massima chiarezza sulla situazione e chiedono di sapere se Palazzo dei Priori ha provveduto al più volte annunciato censimento di questi luoghi dove viene sottratta alla comunità, in maniera illegale, la preziosa risorsa. Solidarietà Cittadina e Piazza Democratica vogliono sapere a che punto è il censimento, se è mai stato avviato e nel caso non fosse ancora partito quando sarà eseguito. Chiedono inoltre di sapere se il Comune ha sollecitato la Procura della Repubblica e le forze dell’ordine riguardo a una questione, come appunto questa dei pozzi illegali, tanto cruciale per lo sviluppo del territorio.

La seconda domanda, sempre rivolta a sindaco e assessore al termalismo, riguarda gli studi condotti dal geologo Giuseppe Pagano, direttore di miniera. Gli organizzatori domandano di conoscere se sia vero che la portata complessiva del flusso delle acque termali di Viterbo sia pari a 8 volte a quello sufficiente ad assicurare il regolare funzionamento di Montecatini Terme. Se questa informazione venisse confermata chiedono dunque come sia possibile che esista una criticità sulla portata delle acque viterbesi.

A Terme dei Papi domanderanno di sapere se sono stati riassunti i lavoratori addetti alla fangoterapia. L’obiettivo degli organizzatori dell’incontro, che di fatto vuole essere solo il primo di una serie di appuntamenti, è rompere il muro di silenzio intorno al termalismo viterbese. Nella speranza che questo possa servire per stimolare la riflessione e l’azione su un comparto potenzialmente strategico per la progettazione di un capoluogo di provincia più dinamico ed economicamente importante






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