ORTE – Avrebbe promesso soldi facili da ottenere nel giro di poco tempo. Investimenti veloci che avrebbero moltiplicato cifre modeste in gruzzoli a tre zeri. A processo per truffa, l’ex vigilessa viterbese Barbara Fede, già condannata per fatti analoghi nel 2012.
Vittime presunte della donna, anziane – in alcuni casi di oltre 80 anni - che la vigilessa avrebbe adescato all’uscita del cimitero o dei luoghi da loro frequentati, proponendo passaggi verso casa. E sarebbe stato proprio durante questi tragitti in macchina che la Fede avrebbe proposto l’affare alle ignare anziane.
Tra tutte, una. A cui l’ex divisa avrebbe sottratto 700 euro e diverse collane d’oro con la promessa di farle fruttare quel capitale fino a 25 mila euro.
Ieri in aula, davanti al giudice Elisabetta Massini, il racconto di un poliziotto: ''Dopo le denunce delle signore, abbiamo messo al vaglio i filmati di alcune telecamere che sono installate nel comune di Orte: in alcuni fotogrammi è possibile riconoscere chiaramente una Fiat di colore chiaro su cui viaggiano due persone. Dalla targa siamo risaliti alla proprietaria dell’auto: è Barbara Fede''.
È con quell’auto che, secondo l’accusa, l’ex vigilessa riportava a casa le signore e nel tragitto proponeva ''l’affare''. Poi rivelatosi una truffa, o almeno presunta tale.
Si tornerà in aula il 16 luglio per ascoltare altri testimoni.