ANNO 14 n° 117
Società partecipate,
maggioranza in delirio
La 5ª commissione sconfessa
le decisioni votate dalla 2ª
16/12/2014 - 19:40

VITERBO - La 5ª commissione sconfessa la 2ª, un pomeriggio di delirio in maggioranza. Quello deciso alle 18 non va più bene alle 19 e la seduta viene chiusa con un accordo di massima: la maggioranza presenterà in consiglio un maxiemendamento che va a modificare in maniera importante la proposta di deliberazione approvata un'ora prima nell'altra commissione.

Alle 16 si apre la commissione bilancio, alla presenza dell'assessore al ramo Luisa Ciambella, che presenta una proposta di deliberazione sulle società partecipate dal Comune di Viterbo.

All'interno si propone di vendere una farmacia Francigena e il settore tecnologico. Si dispone poi di dare mandato al sindaco di porre un aut-aut sull'interporto di Orte. O cambia il sistema di gestione, scegliendo una nuova realtà con gara europea, o Palazzo dei Priori esce da Interporto Centro Italia spa.

Grande bagarre in sala d'Ercole, con diversi esponenti della minoranza che mettono in evidenza tutta una serie di cose ''particolari''. Si va al voto, dopo aver pronunciato un centinaio di volte le parole ''Corte dei Conti'', e la maggioranza approva.

Dieci minuti dopo aprono i lavori della quinta commissione. E' presente anche il sindaco Michelini, la minoranza ripete le proprie perplessità. Vengono poste domande che non ottengono neanche risposta. Alla fine si decide di semplificare la proposta indicando semplicemente le partecipate che si ritiene strategiche e quelle ritenute non funzionali a Palazzo dei Priori. Il frutto di questo lavoro lo vedremo giovedì pomeriggio in consiglio comunale.

Consiglio comunale che si preannuncia abbastanza caldo. E' infatti vero che il sindaco ha tagliato la testa al toro, convenendo sulle perplessità sollevate dalle opposizioni soprattutto sulla parte riguardante l'interporto di Orte. Ma è anche vero che probabilmente l'ha fatto perché i consiglieri della quinta non sembravano tanto dell'avviso di votare il documento.

Ora il confronto si sposta in consiglio. Impossibile capire come andrà a finire. Si venderà la farmacia Francigena? Da indiscrezioni la maggioranza sembra essere molto divisa.





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