VITERBO – E così il fenomeno delle aperture notturne è arrivato anche nella Tuscia. Viterbo, che sotto molti aspetti non sembra voler evolvere, è ora invece equiparata a Roma e alle altre grandi città. Scegliendo di restare aperti fino a mezzanotte, il supermercato Sigma di via Carlo Cattaneo ha, di colpo, proiettato la città dei papi nel futuro dello shopping.

Dal lunedì al sabato infatti, nell’esercizio commerciale di Viterbo sarà possibile provare il brivido di fare la spesa anche dopo la cosiddetta ''ora di cena'', un vero e proprio mantra più che un'usanza per la popolazione locale. Un'abitudine questa che, volenti o nolenti, pare inevitabilmente destinata a soccombere sotto i colpi sferrati dalla modernità.

''Non pensavamo potesse andare subito così bene'' dice Giuseppe Maccarri, un dipendente del supermercato, smentendo immediatamente ogni scetticismo a riguardo di questa iniziativa. ''Pur non essendo ancora piena estate infatti, abbiamo avuto subito una buona risposta da parte della clientela''.

Forse è ancora presto per parlare di una conferma quindi, ma i risultati incoraggianti di questa sperimentazione estiva lasciano pensare che si possa proseguire su questa strada anche al termine della stagione. ''Di sicuro l’iniziativa durerà fino al 15 settembre – chiarisce Lorella Nunzi, un’altra dipendente del Sigma di via Cattaneo – non sappiamo dire con certezza se proseguiremo con questi orari. Per ora diciamo solo che è ancora tutto da valutare’’.

Iniziativa che, se continuasse anche oltre il periodo concordato, potrebbe favorire persino l’occupazione, visto che il punto vendita potrebbe aver bisogno di personale aggiuntivo. ''Momentaneamente ci stiamo gestendo in maniera autonoma, ma è chiaro che se questo orario allungato funziona, in futuro qualcosa andrà fatto'' sottolinea Giuseppe Maccarri.

Spesso ci si chiede quale sia il target di questi store aperti anche la notte: verrebbe infatti facile pensare che sia solo chi finisce il turno di lavoro molto tardi ad usufruirne. Ma non è così, come illustra Lorella Nunzi: ''Il target ideale è chiaramente quello delle persone che lavorano fino a tardi, ma possiamo dire di aver visto davvero chiunque, dagli anziani alle famiglie. Sicuramente il turno lavorativo incide, ma credo di poter dire che questo tipo di orario favorisca tutti. Questa iniziativa ha portato molta clientela a scegliere il nostro punto di vendita: credo che l’80% delle persone che entrano nell’orario notturno siano dei nuovi clienti''.

I dipendenti poi, non sembrano avere particolari problemi nel dover affrontare un differente e più lungo orario lavorativo. ''Per noi non è che cambi molto – chiosa Giuseppe Maccari – con il precedente orario chiudevamo alle 8 e 30 ed uscivamo dal supermercato alle 9; adesso comunque a mezzanotte e un quarto al massimo riusciamo ad andare via''.

Ora che il tabù dell’apertura notturna è definitivamente stato violato, chissà se a Viterbo vedremo presto anche un supermercato aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7?