VITERBO – Avrebbe preteso di ricevere parte dei soldi che l’assicurazione doveva alla vittima di un incidente stradale. Una percentuale non dovuta che l’ha fatta finire a processo per tentata estorsione.

In tribunale, la titolare di un’agenzia di pratiche infortunistiche di Vetralla: secondo la denuncia sporta da A.L., a seguito di un incidente stradale che lo aveva visto coinvolto, la donna si avrebbe dapprima adoperata per ottenere il certificato medico del pronto soccorso, poi di tutti i documenti necessari per la liquidazione del rimborso.

''All’arrivo dell’assegno in agenzia, sono andato a ritirarlo – ha spiegato la vittima in aula, davanti al giudice Elisabetta Massini – ma non ho di certo trovato ad attendermi, quello che mi sarei aspettato''.

In ufficio, secondo quanto riferito, avrebbe trovato la titolare dell’agenzia pronta ''a ritagliarsi uno spicchio di facile guadagno. Mi ha detto che mi avrebbe dato l’assegno solo se le avessi dato dei soldi''. Una proposta che non è di fatto passata inosservata all’uomo, che dopo alcuni istanti di tentennamento, ha deciso di andare in caserma a denunciare l’episodio di cui era caduto vittima. E che ora potrebbe costare una condanna alla titolare dell’agenzia.

Si tornerà in aula a ottobre.