ANNO 14 n° 117
''Salviamo i posti di lavoro e aiutiamo i giovani''
L'appello di Umberto Fusco, Lega Federalista Matteo Salvini
14/12/2014 - 09:37

VITERBO - ''Salviamo i posti di lavoro e aiutiamo i giovani''. Umberto Fusco torna a ribadire la necessità di intervenire sulla disoccupazione, un'emergenza che riguarda tutto il paese.

Per il responsabile di Lega Federalista con Matteo Salvini, la priorità è quella di rilanciare il lavoro. Non con slogan o grandi annunci, ma con fatti e provvedimenti che aiutino a superare lo stallo.

Ogni giorno chiudono più di cento aziende sul territorio nazionale e i giovani sono costretti a trasferirsi all'estero per avere opportunità. “L'Italia, da Nord a sud, rischia di restare ferma, senza alcuna possibilità di crescita economica. Il Jobs act del governo non è la risposta al mercato del lavoro che va rivisto nella sua totalità. Va cancellata la legge Fornero sulle pensioni che nega l'ingresso ai giovani, costringendo migliaia di persone a lavorare fino a 67 anni. I nostri ragazzi non vedono futuro e le migliori menti se ne vanno per cercare occupazione altrove. Noi come Lega stiamo lavorando a un referendum che elimini questa vergogna”.

Deve subito ripartire l'occupazione. ''Anche nella Tuscia le cose non vanno meglio. Solo la settimana scorsa, nel distretto ceramico di Civita Castellana, si sono persi cento posti di lavoro. Alla Catalano, è in corso uno sciopero da giorni, col personale in protesta. La Lega lavorerà alla cancellazione degli studi di settore che, in un momento di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, sono un provvedimento che mette in ginocchio gli imprenditori. Inoltre, il nostro segretario presenterà oggi in un convegno a Milano nella sala Orlando del centro congressi di Corso Venezia, l'aliquota fiscale unica al 15% per rimettere ordine nel sistema fiscale, combattere l'evasione e far pagare di meno chi oggi paga''.

Le istituzioni, per Fusco, devono fare la loro parte, a sostegno dei cittadini sempre più disamorati nei confronti di una politica che guarda più ai propri interessi. ''Non ci sono colori – conclude il responsabile -, tutte le forze politiche devono unirsi per riavviare l'economia. La Tuscia soffre da troppo tempo quando, invece, grazie alle bellezze e alle risorse a disposizione, potrebbe rialzare la testa. A partire per esempio dall'agricoltura, che è il settore trainante della nostra provincia. Il pagamento dell'Imu agricola sarebbe una batosta per gli imprenditori che provano ad andare avanti in mezzo a mille difficoltà. Faccio un appello ai nostri esponenti locali affinché lavorino, con incisività, alla cancellazione dell'odioso balzello. Noi organizzeremo per gennaio una grande manifestazione per dire no a questa vergogna. L'attenzione della Lega su questo tema resta altissima, così come la nostra disponibilità a collaborare per il rilancio del territorio''.

 

 






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