ANNO 14 n° 79
Rudy Guede sbarca su Facebook
A gestire il suo profilo social il Centro per gli studi criminologici di Viterbo
L'ivoriano, detenuto nel carcere di Mammagialla per l'omicidio di Meredith,
stasera sarà intervistato da Franca Leosini nel programma Storie Maledette
21/01/2016 - 15:04

VITERBO - A distanza di otto anni dal tremendo omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, trovata morta nella sua camera da letto nell’abitazione di Perugia che divideva con altri studenti, si torna a parlare del caso che, fin da subito, ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica. In particolar modo, si torna a parlare di Rudy Guede, l’unico responsabile accertato del delitto della ragazza.

L’ivoriano si trova attualmente rinchiuso nel carcere viterbese di Mammagialla, dove sta scontando una pena di 16 anni. Nonostante Rudy Guede in tutto questo tempo ha sempre mantenuto un profilo basso scegliendo di non rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla vicenda, ora sembra aver decisamente cambiato idea. 

Proprio questa sera, infatti, andrà in onda su Rai Tre, all'interno del programma ''Storie Maledette'', la lunga intervista realizzata dalla giornalista Franca Leosini all’ivoriano. Dal carcere, Guede, ha quindi deciso di rompere il silenzio e raccontare quella che è la sua verità su come andarono i fatti in quella maledetta notte del 1 novembre 2007, quando la giovane Meredith Kercher fu barbaramente uccisa.

Dopo anni di processi, polemiche e un iter giudiziario particolarmente travagliato, Rudy Guede è stato condannato per concorso in omicidio e violenza sessuale. La realtà però è che i presunti complici dell’ivoriano non sono mai stati individuati e Raffaele Sollecito e la fidanzata di allora Amanda Knox, dopo diverse sentenze dall’esito contraddittorio, sono stati definitivamente assolti nel marzo del 2015. 

Durante l’attesa intervista, Guede parlerà proprio di questo, denunciando le lacune nel sistema giudiziario italiano e dichiarando la propria innocenza: ''Non sono stato io a compiere il delitto ma sono io l’unico che è stato condannato e che sta pagando con il carcere''. 

Non solo l’intervista, però, perché l’ivoriano ha deciso di avvalersi anche dei social network per far sentire la propria voce. Così come hanno fatto, e continuano a fare, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, ora anche il terzo protagonista di questa vicenda inizierà a raccontare la propria versione dei fatti. Da poche settimane, infatti, Rudy Guede ha a disposizione una pagina Facebook personale che raccoglierà tutti i suoi pensieri e le sue considerazioni. ''Da oggi inizio a raccontarvi la mia storia'' si legge sulla bacheca della sua pagina ufficiale. Tuttavia, non sarà lui stesso a occuparsene ma spetterà al Centro per gli Studi criminologici di Viterbo il compito di gestirla e tenerla aggiornata.

Il sipario su questa triste vicenda, dunque, non sembra proprio voler calare.





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