ANNO 14 n° 118
Rubò bici elettrica: ladro condannato a un anno
L'uomo venne acciuffato dalla polizia. Dovrà anche pagare una multa di 300 euro
30/11/2020 - 06:38

di Stefano Marini Balestra

VITERBO - In città, tre anni fa, non fu un remake del grande film del neorealismo italiano diretto da De Sica nel 1948 allorché fu descritta la vicenda di un uomo, ladro di bicicletta per necessità dopo che gli era stata rubata la sua necessario strumento del suo lavoro e nemmeno nella ''moderna'' vicenda di qualche anno fa a Viterbo, qualcuno si è commosso del pianto di un bambino (il piccolo Enzo Staiola, il figlio del ladro per necessità nel film) per scagionare un vero ladro che non si era accontentato di una normale bicicletta, ma di una elettrica, quindi di buon valore per una probabile vendita.

Non furto per necessità, ma per far quattrini.

Condanna ad un anno di reclusione e trecento euro di multa inflitta in Tribunale dal giudice Mautone nei confronti di un cittadino dell’est europeo che dopo il furto era stato acciuffato dagli agenti di polizia dopo una rapida indagine.

Nel processo, con i testimoni, si è ricostruita la vicenda e la responsabilità penale dell’imputato è stata chiaramente dimostrata nella sua pienezza. La difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi Mancini, ha evitato conseguenze più pesanti al suo assistito.






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