RONCIGLIONE - Si è conclusa l'edizione 2025 del contest dedicato a Marco Mengoni “Guerriero”, che è stato un grande successo per il pubblico. Numerose le attestazioni di stima e i complimenti rivolti allo Staff per l'organizzazione dell'evento, soprattutto da parte dei genitori dei giovani concorrenti.
Commenta così Francesco Laurenti, ideatore e Direttore Artistico, presentatore ed anima pulsante del contest: “Siamo davvero soddisfatti della riuscita di questo evento, che nel tempo sta crescendo e sta diventando un trampolino di lancio per i giovani che ne calcano il palco”. 'Guerriero' è stato infatti il luogo che ha visto il talento artistico di Nicolò Filippucci prendere il volo verso il successo, proiettandolo verso il format 'Amici di Maria De Filippi'. Seppur il contest sia soltanto al suo terzo anno, ha rappresentato una vetrina anche per Davide Londero (concorrente di 'Io canto generation') e per Annamaria Mihalache (concorrente di 'The Voice Kids').
Prosegue Laurenti: “L'entusiasmo di questi giovani è il nostro propulsore, la nostra spinta dare sempre di più: in questo sono per noi un grande esempio. E sappiamo che attraverso la musica possono mostrarci che è possibile stabilire un contatto con loro. Siamo davvero orgogliosi di fornire loro questo mezzo per esprimere la loro autenticità. La musica ci consente una connessione profonda con la loro fragilità e con la forza del loro amore per le cose belle, che abbiamo il dovere di tutelare”.
In effetti, proprio i ragazzi e le ragazze, intervistati nel backstage sul senso dell'essere guerrieri, rispondono che il significato della partecipazione è nel mettersi alla prova, sperimentando la possibilità di andare oltre i propri limiti e facendo della fragilità un'energia da cui trarre la forza per sè stessi e per gli altri. Dice Francesco Scagliarini: “Per me essere un guerriero vuol dire essere fragili ed esserne fieri. Perché è nella fragilità che ognuno di noi trova la forza più grande. Stasera sono un guerriero perché non ho paura di essere fragile e di mettermi a nudo. Sono un guerriero perché non ho paura di esprimere le mie emozioni”. Giulia Calcagnini, a proposito della sua esperienza al contest, dice: “Per me essere un guerriero vuol dire rialzarsi sempre quando la vita ti mette in ginocchio, trovare la forza proprio dove una volta c'era il dolore. Vuol dire guardare in faccia il dolore e non indietreggiare. Stasera sono un guerriero perché canterò una ferita che non si vede, ma si sente: la perdita, l'assenza e il vuoto”.
Molti dei ragazzi parlano del proprio rapporto con le emozioni intense tipiche della loro età. Amelia Sofia Barac, la più giovane concorrente del contest, affacciandosi sul mondo con la bellezza dei suoi 12 anni di età, dice: “Per me essere un guerriero vuol dire trovare la propria forza anche nelle situazioni più difficili e affrontare tutto con sorriso e felicità. Stasera sono un guerriero perché cantando riesco ad essere felice sempre e a tirare fuori la parte più bella di me”.
“Quello di poter condividere le emozioni di questi ragazzi è un privilegio, qualcosa di talmente bello da non permettere di dormire senza vedere i loro occhi scorrerci davanti nel dormiveglia” dichiara Francesco Laurenti.