ANNO 14 n° 117
Ritrovato ordigno bellico durante la giornata ecologica
Iniziativa per dimostrare la pericolositą di gettare nel lago materiali inutilizzati
15/06/2011 - 11:26

Grande successo a Capodimonte per la Terza Giornata Ecologica volta alla salvaguardia dell’ambiente lacustre organizzata dalla locale Sezione della Lega Navale Italiana.

Il presidente, Andrea Stefano Marini Balestra, coadiuvato dal vice presidente Roberto Gigante, dal segretario Vincenzo Annulli e dai consiglieri Sandro Brenciaglia e Sandro Di Marco, alla presenza del Sindaco Fanelli, ha sottolineato nella breve introduzione fatta ai partecipanti l’enorme valore dell’iniziativa volta a sensibilizzare i cittadini ed i giovani della pericolosità di gettare nel lago materiali inutilizzati.

L’acqua dolce, contrariamente all’acqua del mare, non è in grado disperdere sostanze nocive e la stessa struttura di trasparenza delle acque non riesce degradare nel tempo quanto vi si trovi, anche a pochi metri di profondità. Per dimostrare questo, 15 sub della Scuola Subacquea Orcasub di Corchiano e lo stesso Presidente Marini Balestra si sono immersi nelle acque sottostanti il promontorio di Capodimonte tirando fuori dai fondali molti quintali di rifiuti di vario genere tra i quali: pneumatici, vasi, pentole, bottiglie di vetro e una gabbia per uccelli.

Con grande meraviglia e stupore di tutti i presenti, a pochi metri dagli scogli del promontorio, è stato rinvenuto un ordigno bellico del tutto integro. Ovviamente la presenza di questo ordigno identificato in una bomba da aereo è stata segnalata ai carabinieri presenti sulla motovedetta in modo di avviare le procedure di disinnesco e recupero.

Il ritrovamento di questo ordigno, oltre ai numerosi materiali ferrosi di antica data, conferma come le acque del lago siano in grado “conservare” per secoli gli oggetti che vi vengano gettati. Mentre i subacquei operavano sui fondali, un gruppo di bambini della scuola primaria, armati di retino, hanno ripulito il sottoflutto della spiaggia e le banchine del porto.

Al termine delle operazioni di pulizia è seguita una conferenza istruttiva per dimostrare la pericolosità di abbandono nelle acquee e sulle spiagge di materiali vari.






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