NEPI - ''La Tac Ecologica, che ha in appalto il servizio di igiene urbana a Nepi, paga gli stipendi sempre in ritardo. A volte di tratta di 10 giorni, altre l’attesa è addirittura maggiore. I dieci dipendenti della società non ne posso più: ogni mese sono costretti ad elemosinare quanto gli spetta con ripetute telefonate al datore di lavoro e al Comune, ente appaltante del servizio''. Luciano Perà denuncia quanto sta accadendo all’interno del cantiere di Igiene urbana di Nepi.

''Questo atteggiamento – continua – mette in seria difficoltà i dipendenti e tutte le loro famiglie, visto che quello stipendio è per loro l’unica fonte di guadagno. Come sindacati, abbiamo fatto diversi incontri con l’assessore competente del Comune, mentre il sindaco non ci ha mai incontrati nonostante le nostre continue richieste di un faccia a faccia''.

''A questo punto – conclude Perà – chiediamo che il Comune faccia rispettare alla società il capitolato d’appalto che prevede il pagamento degli stipendi entro il 15 di ogni mesi. Altrimenti, saremo costretto a indire lo stato di agitazione e, se non bastasse, a scioperare. La situazione è diventata insostenibile: il sindaco garantisca il rispetto delle regole e dei lavoratori''.