ANNO 14 n° 117
Rino Gaetano č tornato! Te lo dice...anzi canta Antonio Spaziano
Escluso il cane ti amiamo anche noi
Serena
21/07/2017 - 17:13
di Serena D'Ascanio

Civita Castellana -  A rendere omaggio, l’artista a tutto tondo, Antonio Spaziano, che si è immedesimato nel personaggio, regalando al suo pubblico un ritorno a gli anni ’70.

Lo spettacolo dal titolo “E cantava le canzoni”, svoltosi nella splendida e accogliente location Casale Gargarasi di Cinzia Frezza, ha voluto raccontare la storia, (a molti sconosciuta,) di un cantante celebre come Rino. Antonio Spaziano, che da tempo studiava minuziosamente il personaggio, cercando e riuscendo di somigliargli quanto più, ha improntato lo show come fosse un provino, cantando e narrando tutte le esperienze che lo hanno portato ad essere, come descrisse Claudio Santamaria quando lo interpretò nella mini-fiction: “un poeta, un giullare, un dissacratore che sapeva sdrammatizzare ma senza essere superficiale.”

Ripercorrendo tutta la sua breve ma intensa vita, dal suo essere sradicato dalla sua terra d’origine, una terra tanto amata tanto da dedicarle le sue canzoni, come “E cantava le canzoni”; all’approccio al teatro e al Folkstudio, dove conobbe artisti come De Gregori e Venditti, all’esperienza inaspettata di Sanremo con l’immortale successo di Gianna. Antonio ha interpretato, tramite voce, abbigliamento, mimica e caratteristiche, il cantautore italiano dalla voce ruvida, in un modo personale e diretto, trasmettendo al suo pubblico la ricercatezza, la passione e il suo sapere nei confronti di questo “maestro”. Un grazie va ai suoi collaboratori che hanno reso possibile tutto ciò e all’ospitalità di Cinzia. “Ottima serata, gradevole e allegra, spero in un susseguirsi di eventi futuri”, “Lo spettacolo è stato interessante e godibile. Oltre alla bella musica, molto intrigante è stata la ricostruzione della vita dell'artista e del suo pensiero, accompagnata da video e immagini molto, molto belle. Se ci saranno altre repliche in giro, non perdetele.”- Questi alcuni dei commenti della serata.

Congratulazioni Antonio per aver riportato alla luce un “grande” della musica italiana.







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