ANNO 14 n° 119
Rinnovato il contratto
nazionale dei bancari
Sileoni, Fabi: ''Vinta una battaglia che ha difeso l'occupazione''
02/04/2015 - 12:35

VITERBO - Dopo una durissima trattativa e due giornate di sciopero, i Bancari hanno il loro contratto. Dice Paolo Capotosti, dirigente nazionale Fabi e segretario provinciale di Viterbo: ''Stavolta i lavoratori hanno rischiato grosso, in ballo non c'era un aumento contrattuale o una normativa sulle mansioni, ma il concetto stesso di contrattazione nazionale: la volontà delle banche era di sopprimere e sostituire il contratto nazionale con i contratti aziendali. Stavolta c'era in ballo la parità di diritti tra i lavoratori del settore''.

Il Segretario Generale della Fabi Lando Maria Sileoni, che ha giocato il ruolo di protagonista in tutta la trattativa, ha poi aggiunto che ''con l'accordo di rinnovo del contratto nazionale siamo riusciti a dare risposte politiche su problemi di settore, creando strumenti e condizioni per difendere l'occupazione, per agire a tutela dei lavoratori in caso di banche profondamente in crisi, istituendo anche una piattaforma informatica ma bilaterale per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore bancario. Non sono passate riforme strutturali e le compensazioni che sono state concordate per la durata del contratto sono servite per difendere l'area contrattuale e tutti gli strumenti che serviranno per salvaguardare i posti di lavoro. L'Abi ha provato a forzare la mano utilizzando ogni mezzo, ma unitariamente il movimento sindacale ha saputo 'tenere botta' e vincere una battaglia che sarà ricordata nella storia delle relazioni sindacali del settore. La categoria è finalmente salva e al riparo anche da pericolose derive che si sarebbero create nelle prossime fusioni, in assenza di un contratto nazionale a tutela dei Lavoratori''.

''Ringraziamo Lando per il grande lavoro svolto a tutela dei lavoratori e per la sua capacità di  guidare tutto il movimento sindacale alla vittoria sull'Abi - continua Capotosti. Anche 'Dagospia' oggi titola: 'I sindacati piegano l'Abi che deve rinunciare a tutti i suoi obiettivi per paura degli scioperi''.

''Partirà presto il confronto con i Lavoratori sulla bozza di piattaforma contrattuale tramite assemblee su tutto il territorio nazionale, assemblee che nella Tuscia saranno tenute capillarmente e, credo, con una forte partecipazione dei Colleghi, così come si è sempre verificato'' ha concluso Guglielmo Serafini, dirigente sindacale Fabi viterbese.






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