ANNO 14 n° 117
Rifiuti di Casale Bussi verso la Toscana
Previsto il trasferimento di 18mila tonnellate nei prossimi 80 giorni
17/06/2017 - 07:37

VITERBO - I rifiuti della discarica viterbese di Casale Bussi, impianto fuori uso dalla notte del 3 giugno a causa di un rogo (clicca QUI per leggere la notizia), fanno rotta verso la Toscana.

Dopo l'annuncio della settimana scorsa, da parte delle autorità umbre, dell'arrivo nel sito orvietano di Le Crete di 18.000 tonnellate di indifferenziata, la Tuscia e tutto il Lazio ricevono l'aiuto anche dei vicini toscani.

La giunta regionale locale ha infatti approvato, per i prossimi 80 giorni, il trasferimento negli impianti di Rosignano Marittimo (LI), Massarosa (LU) e Terranuova Bracciolini (AR) di 18.000 tonnellate di immondizia provenienti dalla discarica di Monterezzano, sito provvisorio dopo l'incendio sulla Teverina.

Arrivati in Toscana i rifiuti non verranno soltanto trattati, ovvero separati meccanicamente, ma i rimanenti verranno anche inceneriti (4.500 tonnellate, circa il 25%) o messi in discarica (il 50%). Una soluzione che sembra non essere andata tanto a genio ad alcuni politici locali che intravedono, in questa emergenza, un business per i gestori degli impianti e un danno per i cittadini.

''Se c’è bisogno - denunciano in una nota Tommaso Grassi e Giacomo Trombi, consiglieri del Comune di Firenze - si può anche rinnovare l’accordo. I gestori degli impianti ringrazieranno, mentre le popolazioni dell’aretino e quelle della costa, insieme ai turisti che andranno al mare nei prossimi mesi, respireranno gli effluvi di 4500 tonnellate in più di rifiuti indifferenziati che verranno bruciati negli inceneritori vicini agli impianti''. 





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