ANNO 14 n° 117
Rifiuti, Orvieto ''chiude'' le porte
Il 18 settembre scade la convenzione ma la Tuscia ha già una soluzione
08/09/2017 - 07:33

VITERBO – Scadrà il prossimo 18 settembre la convenzione tra la Regione Lazio e l’Umbria per conferire nella discarica di Orvieto i rifiuti della Tuscia. L’accordo, sottoscritto a giugno, prevede 18mila tonnellate di rifiuti per 80 giorni di conferimento. Termine che, quindi, si avvia a scadenza. Un provvedimento reso necessario dopo l’incendio della discarica di Casale Bussi che ha costretto la Regione Lazio a chiedere soccorso alle Regioni vicine.

Dalla città della Rupe il sindaco Germani fa sapere che al momento non c’è alcuna notizia di proroga di quell’accordo né di nuova convenzione. Pertanto i rifiuti viterbesi dal 18 settembre non andranno più a Orvieto. E forse non ce n’è necessità. Da qualche settimana, infatti, a Monterazzano sono stati attivati – come era stato preventivato in Regione a fine luglio (LEGGI QUI LA NOTIZIA) – due impianti mobili. Uno si occupa del trattamento quotidiano dell’immondizia, il secondo dei rifiuti in giacenza. Di fatto i due impianti hanno ‘’abbattuto’’ anche i tempi di attesa dei camion che da qualche settimana non sono più costretti a lunghe file prima di poter scaricare i rifiuti.

I due impianti mobili, attivati tra fine luglio e agosto a distanza di una quindicina di giorni l’uno dall’altro, stanno di fatto conducendo la Tuscia verso ‘’l’autosufficienza’’ mettendo quindi a tacere polemiche, proteste e preoccupazioni che si erano registrate nei mesi scorsi.





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