ANNO 14 n° 79
Rieti, Arzachena e Monterosi decisi a giocarsi la promozione fino in fondo
24/03/2017 - 07:20

di Stefano Renzo

VITERBO –  Altra tappa verso il traguardo, domenica, per il campionato di serie D. Che nel girone G vede in testa un terzetto che non molla e che è intenzionato a giocarsela fino alla fine, non escludendo colpi di scena. Il Rieti capolista tenta la fuga, ma l’Arzachena seconda (ad una sola lunghezza) ed il Monterosi che occupa il terzo posto (con due punti di distacco) ribadiscono le rispettive convinzioni di non lasciare nulla di intentato fino al fischio finale del campionato. Le inseguitrici inseguono, in altre parole, aspettando il passo falso della capolista, se mai dovesse esserci. Altrimenti si giocheranno la seconda piazza, bene attente alle altre inseguitrici cui la matematica concede ancora chances.

Domenica, turno numero 28, sette partite alla fine, tutte le prime tre giocano in casa, con i favori del pronostico quindi, ma bene attente a non sottovalutare i rispettivi avversari. Partiamo dalla capolista Rieti (58 punti) che riceve la visita dell’Avezzano (39) che già all’andata fece uno scherzetto niente male battendo (3-1) i reatini. Al Manlio Scopigno, dove i sabini sono scivolati una sola volta, contro il Latte Dolce (0-1), dovrebbe essere tutta altra storia con i padroni di casa pronti ad inanellare la loro terza vittoria consecutiva e ad effettuare un altro piccolo passo verso l’agognato calcio professionistico.

Discorso simile può essere fatto per i sardi dell’Arzachena (57) che in costa Smeralda ricevono la visita di un Città di Castello relegato in fondo alla graduatoria con 14 punti, senza vittoria da 22 giornate, dal mese di ottobre (Città di Castello – Trestina 2-1). Difficile insomma non scommettere sul successo dei padroni di casa che cercano il poker di successi  consecutivi, che in casa anche loro hanno perso una sola volta (0-3 con l’Ostia Mare), che sono decisi a sfruttare al massimo la seconda gara interna di seguito che il calendario propone loro. 

Non può concedersi lussi, ci mancherebbe, il Monterosi (56 punti) costretto a fare la corsa sulle due compagini che lo precedono e che in questa domenica, almeno sulla carta, è atteso dalla gara se non più difficile certamente più equilibrata delle tre. Per bomber Pippi e compagnia bella c’è da sbrigare la pratica chiamata Nuorese, se la squadra sarda non dia seguito alla minaccia esternata in settimana di disertare la trasferta viterbese per protestare contro il ritardo dei rimborsi delle spese di viaggio da parte della regione Sardegna. Una Nuorese che con 50 punti è tra quelle squadre che possono ancora ambire ad un posto nella griglia play off ed è anche tra le compagini del girone che vantano un alto rendimento in trasferta: 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.

Impegno esterno per l’altra viterbese del girone, la Flaminia (36) che reduce dalla sconfitta interna nel derby con il Monterosi, domenica va sul campo dell’Ostia Mare (52), squadra impegnata ia mantenere, almeno, l’attuale quinto posto, formazione che viene da quattro vittorie una dietro l’altra, che sul proprio campo ha ceduto i tre punti solo alla capolista Rieti (1-3). Gara difficile per i rossoblu di Pierluigi Vigna che dalla loro hanno lo stato d’animo di essere delle due la squadra che ha meno da perdere. 

Le altre gare di domenica sono Lanusei – Sansepolcro, L’Aquila – Albalonga, Lattedolce – San Teodoro, Trestina – Muravera. Riposa la Torres che avrebbe dovuto giocare a Foligno, squadra da tempo esclusa dal campionato.    






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