ANNO 14 n° 115
Regione taglia i pasti caldi ai malati degli ospedali viterbesi
27/10/2012 - 10:59

VITERBO - Scure dei tagli, e negli ospedali del Viterbese non daranno più pasti caldi ai degenti. La decisione di ridurre i costi del 25% (20% dalla Pisana e il 5% dovuto alla spending review del governo) è stata presa dalla Regione Lazio. Questa scelta, di fatto, sicuramente comporterà la chiusura delle cucine di Belcolle, dove attualmente lavorano una quindicina di dipendenti, mettendo in serio pericolo il loro futuro.

In pratica alla Innova, società che ha l’appalto, è stato chiesto di ridurre il costo dei pasti da 17,5 euro a poco più di 14 per i pazienti che si trovano a letto mentre a 13,88 euro per quelli che sono in reparto.

I pasti per i degenti ricoverati nelle strutture della Tuscia dovrebbero arrivare da Pomezia. Qui saranno cucinati, refrigerati, trasportati nei nosocomi viterbesi, dove saranno riscaldati e consegnati ai pazienti. Il caso è destinato ad avere un certo eco e i sindacati sono già sul piede di guerra per evitare un’ulteriore colpo alla sanità locale.

 

 

 

 







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