ANNO 14 n° 120
Regione Lazio
Stanziati 150 milioni
per il manifatturiero
Nel viterbese si punta al rilancio
del distretto ceramico civitonico
18/02/2015 - 00:00

VITERBO – Centocinquanta milioni, tra fondi europei e regionali, per far ripartire l'industria manifatturiera del Lazio. Un piano di investimenti a lungo termine presentato all'università di Roma Tre dal presidente della Regione Nicola Zingaretti insieme al presidente di Unindustria Maurizio Stirpe e al segretario generale Cgil Roma e Lazio Claudio Di Berardino. È quanto emerso dal convegno ''Valore aggiunto'' andato in scena nella capitale, incontro che ha visto imprese, Regione e sindacati compatti nel voler rilanciare un settore reduce da una lunga crisi.

I timidi segnali di ripresa degli ultimi tempi, infatti, non sono ancora sufficienti a ridare ossigeno a un settore, quello manifatturiero, sceso nei mesi scorsi sotto il 6% del Pil regionale, con il tasso di occupazione schizzato in meno di dieci anni dal 6% al 13%.

Le risorse, i 150 milioni di euro già citati, saranno investiti nelle reti d'impresa, nelle Aree produttive ecologicamente attrezzate, nell'innovazione e nel miglioramento della competitività, oltre che per favorire l'accesso al credito. Nel viterbese, gli interventi si concentreranno sul distretto della ceramica di Civita Castellana, da tempo in crisi dopo aver rappresentato per anni un'eccellenza a livello nazionale. Un polo che, ancora oggi, vanta quaranta aziende, con oltre duemila lavoratori impiegati e un fatturato che supera i duecento milioni.

''Competitività, tempi certi e trasparenza''. Questi i tre ingredienti indicati da Stirpe come fattori imprescindibili per inseguire la luce alla fine del tunnel. Gli fa eco un soddisfatto Zingaretti ''Sono convinto che il Lazio ce la farà, abbiamo messo mano ai problemi strutturali della Regione e stiamo aprendo una nuova fase, che punta a creare lavoro. I dati confermano che qualcosa si sta muovendo''.






Facebook Twitter Rss