VITERBO - E' stato rinnovato il direttivo dell'associazione Archeotuscia onlus di Viterbo. Nuovo presidente è Raffaele Donno, vice presidente è stato riconfermato Luciano Proietti. Questi i componenti del nuovo direttivo con i relativi incarichi: Raffaele Donno presidente; Luciano Proietti vice presidente; Mario Sanna, consigliere delegato alle escursioni e al sito archeologico di Ferento; Lorenzo Bongiorni, consigliere delegato alle gite e alle visite guidate per gli istituti scolastici; Simonetta Pacini, consigliera delegata alla segreteria, alla contabilità e al sito archeologico di Ferento; Francesca Ceci, consigliera delegata ai siti archeologici di Castel d'Asso e Norchia; Valentina Berneschi, consigliera delegata alle conferenze e alle visite guidate; Felice Fiorentini, consiglere delegato alla rivista 'Archeotuscia news'; Annalisa Scarponi, consigliera delegata ai rapporti con gli istituti scolastici e alle visiste; Simona Sterpa, consigliera delegata al sitop archeologico di Norchia (Sferracavallo) e alle visite guidate; Stefania Antonelli, consigliere delegata alle visite e addetta alla segreteria. Sono stati inoltre nominati i responsabili delle sezioni di Tuscania, Roberto Quarantotto, Capodimonte, Mauro Rocchini, e Soriano nel Cimino, Andrea Zolla. Sindaci: Marco Zolla e Giovanni Pacelli.

Archeotuscia onlus è un'associazione di volontariato che non ha fini di lucro e opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale. In particolare si propone di promuovere la ricerca, la tutela e la gestione dei siti di interesse archeologico, monumentale, artistico e paesaggistico nel territorio della Tuscia, formulando nel contempo la progettazione per la salvaguardia dei propri siti archeologici e favorendo la formazione del personale necessario, anche in collaborazione con altre associazioni interessate; promuovere studi storici, corsi, conferenze, escursioni, campi archeologici, seminari e qualsiasi manifestazioni ed attività, che possano contribuire a sviluppare e diffondere l’interesse per il patrimonio archeologico della Tuscia. In questo campo ritiene strategico coinvolgere gli studenti e gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado ed instaurare sinergie virtuose con l’Università della Tuscia; favorire le iniziative di volontariato dei propri associati attraverso la realizzazione di progetti di promozione culturale rivolti a tutti i segmenti di età e fasce di popolazione; stimolare lo scambio e la divulgazione di studi nel campo della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio storico-ambientale; intraprendere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà umana a favore di bambini, ragazzi, adulti e anziani che vivono una situazione di disagio sociale.