Riceviamo e pubblichiamo

Oltre quattrocento persone, tra amministratori locali, militanti, amici e simpatizzanti di Forza Italia provenienti da ogni parte della Tuscia, si sono incontrati ieri nella sala conferenze dell'Hotel Terme Salus per ascoltare e salutare i candidati azzurri alle elezioni Europee Antonio Tajani e Fabio Armeni.

Un importante e utile momento di confronto sui principali temi che riguardano l'Europa e l'Italia, affrontati dai due candidati, assieme ai quali erano presenti tra gli altri i senatori di FI Francesco Aracri e Maurizio Gasparri, l'ex ministro Andrea Ronchi, i coordinatori provinciali Claudio Ubertini e Francesco Urbanetti, il vice Enrico Maria Contardo, i viterbesi Giovanni Maria Arena, Giulio Marini, Mario Lega, Antonella Sberna, Elpidio Micci. In sala anche il consigliere comunale di Viterbo Gianmaria Santucci e tantissimi sindaci e amministratori locali della provincia, come i primi cittadini di Cellere, Leandro Peroni, e di Bolsena, Paolo Dottarelli. L'incontro di ieri, fortemente partecipato, ha lanciato soprattutto un segnale molto positivo, perché in periodo storico in cui prevale tra le gente un enorme senso di antipolitica, alimentata spesso ad arte da abili demagoghi, nella Tuscia in tanti hanno voluto prendere parte ad una manifestazione politica, dimostrando il proprio impegno e la propria volontà di dare un contributo al cambiamento organizzativo del partito. Tutti attori protagonisti della nuova scena politica provinciale. Proprio per perseguire questo scopo, l'organizzazione nazionale dei Club Forza Silvio, di cui fa parte l'esponente locale di FI Giulio Marini, ha voluto lanciato una nuova piattaforma di partecipazione, che sarà intesa come una piazza digitale dove interagire continuamente con nuovo modello di politica.

Rientrando nella più stretta attualità elettorale, Fabio Armeni, candidato ad uno scranno al Parlamento Europeo, ha posto l'attenzione sulla vicenda Marò, sottolineando la latitanza di un'Europa troppo assente per contribuire davvero alla soluzione della vicenda dei due fucilieri da oltre due anni prigionieri in India. Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea, augurandosi di poter continuare il lavoro svolto in questi ultimi anni tra Bruxelles e Strasburgo insieme all'amico Fabio Armeni, ha invece poi illustrato i tanti risultati positivi portati a casa da FI, all'interno del blocco del Partito Popolare Europeo, dall'Europa per l'Italia: milioni di euro per le imprese, per il turismo, per la protezione e la valorizzazione della qualità dei prodotti italiani. Non sono mancati riferimenti ai temi più sentiti dalla popolazione italiana: l'euro e l'immigrazione. Tajani ha evidenziato l'assoluta necessità di rivedere la politica monetaria europea, che deve a questo punto alleviare la crisi degli Stati membri con una maggiore emissione di moneta. Sull'immigrazione, Tajani ha auspicato una più attenta presenza europea nell'affrontare il dramma degli sbarchi sulle coste italiane, facendo un chiaro distinguo tra clandestini e rifugiati politici. 

Forza Italia Viterbo