VITERBO - Un quarantenne di origini campane è stato condannato ieri dal tribunale di Viterbo per minacce aggravate: aveva perseguitato l'ex con telefonate continue (fatte con numero anonimo) piene di minacce, dopo averle spaccato quasi trenta volte lo specchietto dell'auto.
L'uomo non aveva mai accettato la fine della loro storia, e le rinfacciava di averlo fatto finire ai domiciliari e poi sottoporre a divieto di avvicinamento.