ANNO 14 n° 117
Presentata la decima edizione di Est Film Festival
Trenta eventi e cento ospiti in nove giorni
15/07/2016 - 16:51

MONTEFIASCONE - La conferenza viene aperta da Vaniel Maestosi, direttore di Est Film Festival:

''Siamo molto emozionati perché festeggiare 10 anni consecutivi di un evento come Est Film Festival, in questo settore pieno di incertezze, è davvero una piccola impresa. Quindi, un primo applauso va a tutti noi perché, se siamo qui, è grazie a Montefiascone, agli sponsor e alle istituzioni. Tra le tante novità che accompagneranno questa nuova edizione, accogliamo la nuova amministrazione, con la quale abbiamo lavorato per trovare delle linee guida fin da subito.

Grazie alla vecchia amministrazione per aver creduto in noi e grazie alla nuova amministrazione per aver dimostrato in poco tempo quanto tenga a Est Film Festival e grazie a tutte le amministrazioni che ci hanno fatto crescere.Voglio confessarvi che il Festival non appartiene a nessuno se non a Montefiascone, a prescindere da chi lo dirige, dalle amministrazioni che si susseguono: è un patrimonio di chi collabora con il Festival e partecipa agli eventi''.

Maestosi poi spiega la differenza tra festival e rassegna: ''la seconda organizza qualcosa senza concorsi, semplicemente proiettando film. Ma, in realtà, un festival è un evento che crea bandi, dando la possibilità a tutti di partecipare a dei concorsi ufficiali selezionati da una direzione artistica. Organizzare una proiezione è facile; portare in soli nove giorni oltre 30 eventi, giurie, ospiti è tutta un’altra cosa, soprattutto a livello finanziario''.

Si parla poi del futuro di Est Film Festival: ''Per far crescere ancora di più il Festival abbiamo 2 possibilità: dopo 10 anni di attività, un festival può partecipare ai bandi europei. In pochi mesi non si può, però, produrre un progetto vincente perché bisogna creare un circuito di proiezioni europee, complesso, ma sul quale in 2/3 anni siamo certi di arrivare. Il secondo è con il contributo delle persone alle quali Est Film Festival è rivolto: il pubblico.

Quest’anno abbiamo pensato di chiedere alle persone che tengono a Eff di diventare sostenitori attraverso delle donazioni: tanti festival utilizzano già questa modalità di finanziamento e molti riescono a crescere solo con questa forma di sostenimento. In questo modo, chiunque vorrà sostenere il Festival potrà farlo facendolo crescere. Stiamo già pensando come premiare la fiducia di chi ci sosterrà e, chissà, magari l’anno prossimo creeremo un premio e una giuria fatta dai sostenitori di Est Film Festival''.

 Si torna poi a parlare del programma: ''oltre 30 eventi, 100 ospiti 9 giorni. Siamo molto fieri di questa decima edizione, visto che abbiamo il privilegio di avere due personalità che tanti eventi difficilmente riuscirebbero a portare insieme: quest’anno apriamo venerdì 22 luglio con un grande amico del Festival, Carlo Verdone, che nel 2009 inaugurò la sezione Arco di Platino - Premio Italiana Assicurazioni. Per questo ci sembrava giusto fosse lui a lanciare il nuovo Festival e ad essere premiato dal sindaco con l’Arco di Platino speciale del 10° anno – Premio Città di Montefiascone. Mentre domenica 24 luglio assegneremo l’Arco di Platino – Premio Italiana Assicurazioni a Gigi Proietti, uno dei più grandi artisti dello spettacolo italiano.

Inoltre, avremo come ospite Paolo Genovese, vincitore del David di Donatello di quest’anno, Claudio Giovannesi, unico regista italiano a partecipare all’ultimo Festival di Cannes. La giuria sarà, invece, presieduta da Giampaolo Sodano (ex direttore di Rai2 e della casa di produzione Eagle Pictures) e sarà composta da Claudio Di Mauro (montatore e regista), Ambrogio Lo Giudice (regista), Francesca Brunori (costumista), Fabio Brugnoli (ingegnere del suono) e Danilo Maestosi (giornalista).

Tra i vari eventi ci saranno anche due omaggi a due grandi del cinema italiano, scomparsi quest’anno: Ettore Scola e Bud Spencer''.

 Ad Est Film Festival torna anche il connubio tra pittura e cinema con la mostra Grandi registi del Cinema: ''abbiamo deciso di riutilizzare lo spazio delle Carceri Papaline omaggiandole con una mostra molto concettuale pensata insieme all’artista Francesco Ferrari che, in 45 ritratti, racconta tutto il cinema e dove ogni quadro ritrae un regista e l’opera che più lo rappresenta''. La mostra sarà aperta dal 15 al 30 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.

Vaniel Maestosi lascia poi la parola al sindaco Massimo Paolini che ricorda come lui abbia creduto in Est Film Festival fin dalla sua prima edizione nel 2007, in quanto assessore dell’allora giunta: ''mi resi subito conto che questo progetto era fresco e ambizioso e atto allo sviluppo del territorio. Oggi è una nuova soddisfazione perché, da primo firmatario per la realizzazione del Festival, mi ritrovo a tagliare da sindaco il nastro della decima edizione.

 In questi anni ho seguito sempre Eff, che non si è mai limitato alla settimana di programmazione degli eventi ma è sempre stato presente sul territorio; per questo, vogliamo che ci sia più spinta per questa manifestazione, perché è una vetrina che ci distingue dagli altri paesi della provincia. Qui sono passati i migliori artisti del cinema, quindi potete capire da soli l’importanza del Festival per Montefiascone. Grazie ad Est Film Festival per quello che fa per il nostro paese, perché in questi 10 anni abbiamo potuto trasmettere la nostra immagine in tutta Italia''. Il sindaco conclude poi affermando che: ''credendo in Est Film Festival, Montefiascone volerà sulle ali del cinema''.

 ''Abbiamo deciso di celebrare questo decimo anno – afferma Glauco Almonte - attraverso il nostro lavoro, apportando modifiche al programma classico in modo tale da renderlo una festa; per questo abbiamo deciso di avere tutti gli incontri speciali nella prima parte del programma: per partire con i fuochi d’artificio.

Allo stesso tempo, vogliamo omaggiare gli ospiti ma anche il cinema italiano e lo faremo ricordando il 20° anniversario di Sono pazzo di Iris Blond di Carlo Verdone e il 40° anniversario di Febbre da cavallo che proietteremo il 24 luglio, dopo l’incontro con Gigi Proietti.

 Un piccolo omaggio al nostro lavoro è invece la presenza di 3 vincitori delle passate edizioni del Festival: Claudio Giovannesi (il 23 luglio), Ago Panini (29 luglio), e Alessandro Marinelli (29 luglio).

La novità più vistosa è la proiezione dei cortometraggi che non sarà più affidata ad un’unica giornata come in passato, ma verrà dilatata durante tutto il programma con due cortometraggi al giorno.

Mentre cinque giorni saranno dedicati ai documentari, il migliore dei quali riceverà l’Arco d’argento – Premio Unicoop Tirreno, che quest’anno avranno tutti un filo conduttore: lo straniero, inteso come condizione esistenziale ossia di chi non conosce ciò che ha davanti e che teme la diversità.

 Per la sezione in concorso, Arco d’oro – Premio Gruppo Credito Valtellinese, avremo sette lungometraggi realizzati da sette esordienti; non abbiamo solo film che escono nelle sale, ma anche quattro pellicole inedite che non sono uscite nei cinema e che, forse, non usciranno. Perché, in fondo, è anche questo quello che fa un festival: aiutare nella visibilità opere di grande valore artistico''.






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