ANNO 14 n° 117
Prende a bastonate il migliore amico rivale in amore, condannato
Alla sbarra un giovane di Vignanello, 20enne al momento dell’aggressione
06/12/2018 - 21:30

VITERBO – Con un lungo bastone di legno, colpì in testa il suo migliore amico, rivale in amore: 26enne condannato a 2 mesi di reclusione con pena sospesa.

A finire a processo con le accuse di minaccia e lesioni gravi, un giovane di Vignanello che, nel 2012, sorprese il migliore amico alla stazione ferroviaria di Bagnaia in compagnia della sua ex, madre di suo figlio. Così, accecato dalla rabbia e dalla gelosia lo avrebbe dapprima minacciato e poi, con un bastone di legno, lo avrebbe colpito al collo, facendolo finire in ospedale. Dieci giorni di prognosi che gli sono costati un processo penale di fronte al giudice Giacomo Autizi.

''Devi lasciarla perdere, lei è mia!'', gli avrebbe urlato sulla banchina vicino ai binari e poi lo avrebbe colpito.

Entrambi poco più che ventenni, nel 2012, arrivarono alle mani perché innamorati della stessa ragazza: da una parte M., con il quale la giovane portò avanti una lunga relazione e mise alla luce un figlio, dall’altra D., suo coetaneo con il quale avrebbe avuto un avvicinamento conclusa la storia con il vecchio compagno.

''D. e M. si confidavano di continuo, sapevano tutto l’uno dell’altro – ha spiegato in aula il padre di uno dei due ragazzi – ecco perché D. sapeva che la storia tra M. e la ragazza era finita''.

E così un nuovo tentativo di approccio, un incontro in stazione e l’aggressione di D., finito alla sbarra come imputato.

Assolto dall’accusa di minacce, è stato condannato per le lesioni inferte: 2 mesi di reclusione con pena sospesa e non menzione, a fronte del doppio richiesto dal pubblico ministero.






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